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Post N° 108


non so... scrivo qualcosa e poi cancello... va così da un paio di giorni...un po' annoiata, ma non triste... non m'intendo molto di poesia, l'ho sempre pensata come qualcosa di inaccessibile per me... poi ho conosciuto per caso qualche poesia di brecht, e le cose hanno cominciato a cambiare... poi questo natale è arrivato un libro di poesie, prevert: io non avrei mai comprato un libro di poesie; da accanita lettrice quale sono non consideravo possibile LEGGERE un libro di poesie... capite? leggere magari tre quattro cinque, anche dieci componimenti ogni sera, a me sembrava un'assurdità.poi, come ho detto, prevert... mi sono innamorata... Poesie d'amore e libertà... in realtà i "poeti" che girano da queste parti, con una conoscenza in materia sicuramente più alta della mia avranno magai qualcosa da ridire, ma trovo che la sua opera sia stata sottovalutataForse per l'abbondanza di componimenti sul sesso, che io considero più che altro sull'amore, quello carnale, passionale, forse per la semplicità dei suoi versi... ma tant'è, sono restata colpita da questi che sono racconti veri e propri... forse finalmente un passo avanti... mah(uau che post noioso!!!)Ricordati BarbaraPioveva senza sosta quel giorno su BrestE tu camminavi sorridenteSerena rapita grondanteSotto la pioggiaRicordati BarbaraCome pioveva su BrestE io ti ho incontrata a rue de SiamTu sorrideviEd anch'io sorridevoRicordati BarbaraTu che io non conoscevoTu che non mi conosceviRicordati Ricordati quel giorno ad ogni costoNon lo dimenticareUn uomo s'era rifugiato sotto un porticoE ha gridato il tuo nomeBarbaraE sei corsa verso di lui sotto la pioggiaGrondante rapita rasserenataE ti sei gettata tra le sue bracciaRicordati questo BarbaraE non mi rimproverare di darti del tulo dico tu a tutti quelli che amoAnche se una sola volta li ho vedutiIo dico tu a tutti quelli che si amanoAnche se non li conoscoRicordati BarbaraNon dimenticareQuesta pioggia buona e felicesul tuo volto feliceSu questa città feliceQuesta pioggia sul mareSull'arsenaleSul battello d'OuessantOh BarbaraChe coglionata la guerraChe ne è di te oraSotto questa pioggia di ferroDi fuoco d'acciaio di sangueE l'uomo che ti stringeva tra le bracciaAmorosamenteè morto disperso o è ancora vivoOh BarbaraPiove senza sosta su BrestCome pioveva alloraMa non è più la stessa cosa e tutto è crollatoE' una pioggia di lutti terribili e desolataNon c'è nemmeno più la tempestaDi ferro d'acciaio e di sangueSoltanto di nuvoleChe crepano come caniCome i cani che sparisconoSul filo dell'acqua a BrestE vanno ad imputridire lontanoLontano molto lontano da BrestDove non vi è piú nullaJaques Prevert