Creato da: rosy69.1955 il 17/01/2008
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la prima esperienza!! »

sono nata a.......

Post n°1 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da rosy69.1955

Mi descrivo un po: sono nata 52 /53 anni fa in una cittadina del centro sud.

Infanzia con due fratelli piu grandi di me uno di due e uno di quattro anni più di me.

Ero ancora piccola e sicome la nostra casa non era una reggia noi ragazzi dormivamo tutti in una camera e all'età di 10 anni ho cominciato a scoprire cosa avevamo in mezzo alle gambe, a dire il vero cosa avevo io lo sapevo, anche se  ne conoscevo perfettamente le varie funzioni, veramente sapevo pure quello che avevano i mei fratelli, solo che un giorno, mentre io ero uscita e per un motivo molto futile sono rientrata subito, ho trovato mio fartello, quello più grande, nudo in camera che si masturbava l'uccelllo e tanto era intento a farlo che non si è quasi reso conto che ero rientrata, ha poi giustificato un pò farfugliando cose non meglio specificate.

Comunque siamo andati avanti tre anni, a volte ne pizzicavo uno a volte l'altro, a volte tutti e due e qualche volta, devo essere sincera, mi facevano pena e gli davo anche una mano soprattuto al secondo che faceva tanta fatica a venirsersene e io, che pensavo fosse un problema (poi ho scoperto che era un pregio) lo aiutavo per fargli raggiungere l'apice del piacere prima.

Un giorno avevo 14 anni scarsi, i genitori a lavoro,  i miei fratelli a giocare a pallone giù nel campetto, e, quindi, stavo da sola, sento suonare la porta, apro, davanti a me un'amico dei miei fratelli di 16 anni che mi chiede se può andare in bagno, io acconsento e lui si infila nella toilette e io, la curiosità è femmina, sbricio dal buco della chiave, scopro un membro che sicuramente è più grosso di quello dei miei fratelli. 

Quando esce si rende conto che avevo sbriciato dal buco della serratura e mi dice: "cosa hai visto?", io: "niente, cosa avrei dovuto vedere?" lui tirandosi giù i pantaloncini fa: questo!!! e sfodera un cazzo che è bellisimo, non resisto, mi avvicino, lo prendo con tutte due le mani e comincio a massaggiarlo (proprio come facevo con i miei fratelli), solo che a lui faceva un pò male perchè non gli si scapocchiava quasi per niente, in più dopo solo pochi colpetti è partito con una sborrata che io non mi aspettavo e quindi l'ho presa tutta in faccia, era la prima volta ma vi garantisco che non mi è dispiaciuta.

Devo dire che, dopo quel giorno, si è sparsa un po la voce fra gli amici dei miei fratellini e per un paio di anni meli sono fatti tutti (fatti nel senso di masturbati), ne erano una diecina, quindi posso dire con orgoglio che all'età di 16 anni ne avevo gia beccati 10 diversi uno dall'altro escluso naturalmente quelli dei mei fratelli che facevo sborrare sistematicamente quasi tutti i giorni (loro se lo meritavano erano i mei fratelli, in più con loro più di nua volta mi spogliavo nuda e li facevo gocare con la passerina, così godevo pure io, se no!!);  una volta il più piccolo, con uno stratagemma  mi ha fatto girare di dietro e mi ha chiesto di raccogliere una cosa per terra e, io, ingenua l'ho fatto, a quel punto il porcello mi si è posizionato dietro e mi ha puntato il cazzo in mezzo alle gambe ha, quindi,  provato a scoparmi, ma gli ho mollato un calcione a mo di cavallo e l'ho preso prorpio lì, che credo se lo ricordi ancora oggi. Da quel giorno non ci ha provato più e si è accontentato di quello che gli toccava.

 
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haax
haax il 01/02/08 alle 01:01 via WEB
Sulla tua pelle il profumo delle mie mani. Il desiderio passa per la mente ha luce negli occhi attraversa le labbra sul respiro profondo nella dolcezza, fragile ci sfiora lentamente fragile sensibile al silenzio. Impercettibile calore. Sento il contatto della pelle con la pelle la fusione delle ombre l'ardente stringere di labbra tra i denti il rumore del vento intorno a noi. Passano le mie dita sul tuo cuore piano piano sul tuo ventre lungo i fianchi stretti... lentamente ascolti i miei respiri le frequenze veloci delle mie pulsazioni sento un profumo di sensuale armonia. Sono come lacrime sulla pelle il sapore salato del tuo corpo gli istanti solitari osservano i tuoi occhi. Come possiedi la mia mente come sei dentro la mia testa dentro ogni parte di me... Sento la profondità nella perfezione delle nostre anime traiettorie perfette... geometrie di coscienza... perdita dell'orientamento... sensi illuminati dai sensi... Il suono delle tue labbra che scorrono lente sul mio corpo di fuoco che assaporano la follia della carne l'istante infinito nelle sensazioni che portano al piacere. Vibrazioni che hanno il profumo della vita che hanno l'unità della forma... Seguiamo i nostri istinti nella polvere di luce in invisibile attrazione nell'eternità confusa... I nostri cuori tremano... la tua pelle è una lama tagliente che affonda fuoco nel mio petto...
(Rispondi)
 
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