w la tecnologia

Ronaldo e Bolt x una volta insieme


Mai contenti, questi campionissimi. Più hanno e più vorrebbero. Sono giovani, superdotati. Soprattutto insaziabili: è la loro grande forza, questa. Arrivati presto a essere i Migliori, vincendo tutto e guadagnando soldi a palate, hanno capito che il segreto per rimanere lassù si chiama lavoro. Limare i pochi difetti, perfezionare i tanti pregi. Magari cercando sinergie al massimo livello.Mai contento, Cristiano Ronaldo. Nel 2008 ha fatto un’abbuffata storica: Premiership, Champions League e Coppa Intercontinentale con il Manchester United più Pallone d’oro, Scarpa d’oro e Fifa World Player solo per lui. C’è Messi, adesso, a insidiarne il trono. Ma oggi è ancora il portoghese il numero 1. Sa fare tutto. Con un valore aggiunto: la rapidità. Dribbling, finte, cambi di direzione, doppi passi. A volte esagera, quasi sempre disorienta il rivale diretto. Nessuno corre come lui, specie con la palla al piede. Eppure, Ronaldo pensa di poter fare ancora meglio. E ha chiesto aiuto a uno specializzato nel ramo. Al Migliore, naturalmente: Usain Bolt, l’uomo-razzo, tre volte d’oro e tre volte recordman mondiale a Pechino. Sarà lui a spiegare a Cristiano come diventare ancora più imprendibile in campo. Si alleneranno assieme, i re del calcio e dell’atletica.