wolf72

Industrie di POLLI!!!


Visitare un allevamento intensivo di polli è più convincente di ogni lettura o racconto per metterci in guardia prima di consumare a casa o al ristorante il classico pollo arrosto . Immensi capannoni dove ogni metro quadrato ospita dai 12 ai 14 polli, illuminazione funzionante giorno e notte per accelerare il ritmo della crescita, scarse possibilità di movimento degli animali ai quali non è consentito di uscire all’aperto, mangimi additivati con integratori alimentari e prodotti farmaceutici (antibiotici e chemioterapici) per prevenire la diffusione di germi e virus che aggredirebbero facilmente le migliaia di polli che vivono negli allevamenti intensivi.Il 50% degli antibiotici prodotti in Europa (10.000 tonnellate) , per ammissione della stessa Federazione Europea dei Produttori di Farmaci, è utilizzato per gli animali. Il 15% viene immesso nei mangimi, con la funzione di “prevenzione” di malattie e/o con la funzione auxinica (accrescimento della massa corporea).L’allevamento avicolo intensivo ha un ciclo produttivo velocissimo, nell’arco di 40/50 giorni dalla nascita il pulcino destinato alla produzione di carne viene ingrassato e portato ad un peso utile per la commercializzazione, con questo ritmo è stato calcolato in 700 milioni il numero dei polli che ogni anno sono presenti negli allevamenti italiani, con una presenza costante negli allevamenti di oltre 150 milioni di pennuti (Inea 2002).