*THE ONLY ONE*

***...Pensieri...***


Quando non hai niente da fare, non c’è niente di carino in tv, internet (ahimè), non funziona, cosa c’è di meglio da fare se non prendere carta e penna e iniziare a scrivere un po’ quello che ti passa per la testa? Beh, in realtà ora la carta e la penna sono un po’ superati, di conseguenza, mi correggo, apri microsoft word, regoli il carattere, la grandezza, l’allineamento, et voilà, il foglio è pronto per essere scritto…ecco cosa è capitato a me questa sera, non avevo assolutamente niente da fare, così mi sono detta, “proviamo a scrivere qualcosa, vediamo cosa ne esce fuori”…a dire il vero non ho la più pallida idea di cosa scrivere, o meglio, dell’argomento da trattare, di conseguenza, non so, scriverò la prima cosa che mi passerà per la testa…vediamo un po’, vorrei parlare….della fiducia, intesa non solo come fiducia verso il prossimo e verso le persone che ci circondano, ma anche e soprattutto, intesa come fiducia in noi stessi…anche se credo di essere la persona meno adatta a trattare questo tema, proverò a cacciare fuori tutti i miei pensieri al riguardo…beh, io penso che nella società in cui viviamo oggi, costruita principalmente sull’estetica e poi sull’intelligenza e sulla sostanza (purtroppo), se non hai un po’ di fiducia in te stesso e non credi almeno un po’ nelle tue capacità e nella tua persona, sarai schiacciato nella stessa facilità in cui noi uomini schiacciamo una formichina innocente…per arrivare a ciò che ti spetta, non c’è niente da fare, si deve lottare, cacciare fuori gli artigli e non permettere mai che qualcuno ci sottometta, perché se così fosse, potremmo dire anche addio alle nostre aspirazioni…ottenere la fiducia in noi stessi devo dire che è alquanto difficile, anche perché non esiste un percorso ben preciso da seguire, o delle istruzioni che ti possano condurre facilmente al risultato…purtroppo a tal proposito non posso affermare niente altro, perché, ripeto, non ho le informazioni necessarie per continuare…posso dire semplicemente come la penso: secondo me tutto sta nell’avere la costanza, la forza di rialzarsi sempre, la capacità di saper sfruttare le opportunità e di ottenere così delle soddisfazioni, delle gratificazioni che man mano andranno ad aggiungersi nel tuo bagaglio di ottimismo che andrà ad alimentare via via la tua fiducia…riuscire a portare a termine un impegno, ti fa capire che tu PUOI e POTRAI SEMPRE, basta solo volerlo…si parte dalle cose semplici, fino ad arrivare alle grandi responsabilità e ai grandi incarichi…se riuscirai con la tua volontà a superare tutti gli ostacoli che ti si propongono, ma mano inizierai ad assumere il concetto che sulle tue forze puoi contare e che, anche da solo, puoi farcela! Ma la fiducia in noi stessi, non riguarda solo ed esclusivamente le nostre capacità, la fiducia interessa anche la sfera esteriore della nostra persona…beh più volte ho sentito dire, “se in primis, non piaci a te stesso, come puoi piacere agli altri”? Vedete, secondo me, non è una questione che basa le proprie problematiche sul “sono bella, sono brutta, sono chiatta, sono bassa ecc ecc”, il problema è un altro…innanzitutto noi ci dobbiamo piacere per quello che siamo, anche se a detta degli altri risultiamo un CESSO, non fa niente, l’importante è piacere a noi stessi…quando siamo sicuri di noi, del nostro aspetto, e soprattutto quando ci piacciamo e stiamo bene col nostro corpo, emaniamo un’aura positiva e piena di energia che viene immediatamente percepita da chi ci circonda tanto da trasformarsi in una specie di scudo per le cattiverie altrui…quando parlo di aura, sapete cosa mi viene in mente? Avete presente Dragon Ball? Beh, penso che gli appassionati del cartone abbiano già capito a cosa mi riferisco, e in un certo senso, io la aura la immagino così, e credetemi, anche se è invisibile al nostro occhio umano, credo che questa energia si senta realmente…energia intesa come sicurezza, solarità, forza, volontà, vitalità, vivacità, vigoria e chi ne ha più ne metta…lo scrivere porta al ragionare, al riflettere, al pensare, e tante volte a capire, e, anche se può sembrare strano, non ho iniziato questo intervento con le idee già chiare su quello che avrei scritto, tutto è nato appena ho iniziato a digitare le prime lettere, ed ecco che le mie mani stentavano a fermarsi, perché vogliose di scrivere, scrivere e scrivere ancora…beh, sono stati 10 minuti intensi intensi intensi…e mi domando ancora: “perché alle superiori, durante i compiti in classe dovevo stare li a scervellarmi su quello che dovevo scrivere e molte volte non riuscivo a farlo nemmeno in 2 ore, tanto da consegnare quasi sempre la brutta del compito?”…Forse perché quando ti danno un tema obbligatorio da trattare i pensieri si offuscano e le idee si limitano, e devi sforzarti per far uscire un tema decente…ora con una traccia del tutto svincolata, in 10 minuti ho scritto tutto questo “papiello”…aaaah se fosse stato così anche a scuola (anche se alla fine ho preso sempre bei voti)….vabbè ora vi saluto, ciaooooo***Laretta_THS***