World of peace

La guerra combattuta e la guerra mediatica


Parlando con molte persone mi sono accorto che la loro idea di guerra è distorta, la vedono come un reality e sono fortemente influenzati dai media. La prima cosa che salta all'occhio parlando con queste persone è che hanno la sensazione che la guerra in Iraq e quella Israele-Hezbollà(Libano) siano poco più di una scaramuccia dove non muore nessuno o quasi, questo perchè non vengono trasmesse immagini delle vittime o degli scontri più cruenti, perchè la guerra è "lontana", perchè il numero delle vittime non viene quasi mai menzionato e, quando viene fatto, è messo lì come un dato qualsiasi, quel numero non sembra rappresentare delle vite che si sono spente. La prova di questo l'ho avuta con un mio amico, sapeva del nuovo conflitto che coinvolge Israele e Libano, ma non solo lo trovava poco cruento, ma anche giustificato, a quel punto con internet ho trovato le foto del conflitto, dei bambini uccisi, di quei piccoli corpi, innocenti, dilaniati dai missili, poi gli ho chiesto se sapeva che i militari americani morti in Iraq hanno ormai superato i 2500. La sua espressione sbigottita e raccapricciata mi ha fatto capire che non lo sapeva, e mi ha fatto anche capire quanto i media possano influenzare il pensiero della gente, in modo sconcertante, quasi assoluto, la realtà diventa quello che i media riportano.