Carlo Emanuele IV (1796-1802)
Succeduto nell’ottobre del 1796 al padre Vittorio Amedeo III, fu costretto ad abbandonare i suoi domini in terraferma e a rifugiarsi in Sardegna. In seguito all’occupazione del Piemonte da parte di Napoleone.
Appena arrivato in Sardegna uno dei primi atti sarà quello di aumentare a dismisura le tasse (triplicando il donativo: così si chiamava allora il totale delle imposte “dovute†alla Corona) ed estromettendo tutti i Sardi dalle cariche (politiche, militari, burocratiche) importanti.
- Il re sabaudo, arrivato a Cagliari, triplica il donativo.
- Il giudizio di un contemporaneo del re Carlo Emanuele IV e del vicerè Carlo Felice, Giovanni Lavagna, (nobile algherese e filosabaudo) sull’aumento spropositato del Donativo.
- Pietro Martini.: “La corte a Cagliari fu una grandissima ventura per i baroni e nobili sardiâ€.
- Raimondo Carta Raspi, Storia della Sardegna, Ed. Mursia, Milano, 1971, pagina 838.
- Pietro Martini, Storia di Sardegna dall’anno 1799 al 1816, a cura di Aldo Accardo, Ed. Ilisso, Nuoro, 1999, pagine 63-64.
- Ibidem, pagina 86.