Archivio per : giugno, 2024

Chiesa: “L’infortunio ha rallentato la mia carriera, ma mi ha insegnato tanto“

Federico Chiesa, stella della Nazionale e della Juventus, ha parlato a France Football soffermandosi sul suo momento di forma e sulla sua Nazionale.

Queste le sue parole:

“Sono cresciuto con il pallone, guardando mio padre giocare e indossando le maglie che collezionava. Quanto giocava a Parma, Buffon è venuto a casa nostra e mi ha spaventato. Era un ragazzone massiccio, con quello sguardo e i capelli ritti. Non lo conoscevo, avevo paura di lui e mi sono messo a piangere. Non mi hai mai pesato essere un figlio d’arte, il nome non è mai stato un fardello per me. Io avevo il sogno di arrivare in Serie A e ci sono arrivato anche ai giusti e preziosi consigli di un papà calciatore”.

I compagni più forti con cui ho giocato? Mi piace molto giocare con Vlahovic, è un giocatore eccezionale ed è un grande amico. Mi è piaciuto giocare con Ronaldo, Dybala, Muriel, Saponara e Ilicic. E poi Franck Ribery: mamma mia che giocatore. E poi è anche un grande uomo spogliatoio, sempre felice e sorridente, con un’enorme forza mentale. Era a fine carriera alla Fiorentina, ma mi ha davvero impressionato. Tecnicamente, nel dribbling, lui e Paulo Dybala sono i più forti che abbia mai visto con i miei occhi”.

L’infortunio? “L’infortunio ha rallentato la mia carriera, ma mi ha insegnato tanto. Prima probabilmente ero un giocatore più istintivo, più impulsivo, e forse il mio gioco è cambiato un po’, ma non la mia velocità. Adesso sono tornato molto vicino al livello in cui ero prima dell’infortunio”.

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DOUGLAS LUIZ, CHE COLPO PER LA JUVE!

Federico Chiesa e Giovanni Di Lorenzo si preparano a vivere un emozionante viaggio europeo. Nutriamo una forte speranza che la Nazionale possa regalarci le stesse emozioni di qualche anno fa: non è necessario conquistare il primo posto, è essenziale difendere il titolo di campioni in carica. Per Chiesa e Di Lorenzo, così come per Buongiorno e Retegui, saranno giornate cruciali. Bisognerà valutare se si opterà per una soluzione mantenendo la dovuta prudenza verso chi indossa la maglia azzurra. Chiesa è sul mercato, è risaputo: De Rossi lo apprezza, ma il suo trasferimento è complicato; Antonio Conte è follemente attratto da lui per il nuovo Napoli e qui potrebbero esserci margini di trattativa. Chiesa potrebbe ricevere offerte dalla Premier League, ma al momento sono solo supposizioni. Di Lorenzo ha deciso di lasciare il Napoli indipendentemente da Conte, è una scelta già presa e, se dovesse tornare sui suoi passi – eventualità non esclusa – sarebbe una mossa sorprendente. Lo scambio Chiesa-Di Lorenzo? Si è parlato di ciò alcune settimane fa, potrebbe essere possibile ma richiede attenzione. E Retegui? Prima scelta della Fiorentina, pronta a offrire 20 milioni ma il Genoa ne chiede di più e basterebbe qualche gol al campionato in Germania per alzare il prezzo. Non possiamo dimenticare Buongiorno, obiettivo fisso del Napoli, ma anche in questo caso Cairo si augura che l’Europeo possa garantire un paio di milioni in più. Forza Italia, quindi, ma attenzione al mercato.

Se hai lacune a centrocampo, anzi più di una, e ti propongono di acquistare Douglas Luiz non dovresti esitare per più di cinque minuti. Al contrario, dovresti correre a catturare la preda prima che qualche concorrente anticipi la tua stessa idea. Douglas Luiz è un ottimo giocatore davanti alla difesa, pensava di potersi affermare al Manchester City ma evidentemente non aveva considerato i progetti di Pep Guardiola. L’Aston Villa gli ha offerto l’opportunità di brillare e il giovane ha dimostrato di avere qualità nettamente superiori alla media. Ora, non è che l’Aston Villa sia diventata improvvisamente una bancarella, ma per coprire alcuni vuoti e evitare problemi con il FPF deve fare cassa entro il 30 giugno. Monchi lo sa ed è già al lavoro, i contatti con Cristiano Giuntoli risalgono a un paio di settimane fa. L’affare sembra ben avviato, quindi possiamo permetterci di sognare: l’Aston Villa è pronta a cedere i cartellini di McKennie e Iling in cambio di circa 18 milioni. E la Juventus colmerebbe la tanto discussa lacuna, l’uomo di ordine, senza dover fare adattamenti come con Locatelli. Dobbiamo seguire le indicazioni di Thiago Motta, che a Bologna aveva richiesto e ottenuto Freuler, per consentirgli di esprimere il suo gioco senza compromessi o deviazioni, esattamente ciò che sta facendo la Juve. Da mesi si parlava della necessità per la Juventus di rivoluzionare il centrocampo: Fagioli è tornato, l’acquisizione di Douglas Luiz è molto concreta, Koopmeiners è un obiettivo fermo e imprescindibile. Sarebbe un ottimo modo per consegnare le chiavi di una macchina perfetta a Thiago, da tempo promesso bianconero e ora sul punto di essere ufficializzato. E attenzione alle sorprese…

Il futuro di Nicolò Zaniolo sarà da monitorare nei prossimi giorni. È risaputo: un infortunio lo ha costretto a saltare gli Europei e quindi a rinunciare alla chiamata di Spalletti, non è nulla di grave e presto sarà di nuovo a disposizione. Tuttavia, deve prendere una decisione sul suo futuro, il suo cartellino è di proprietà del Galatasaray, il contratto con i turchi scade nel 2027 e non sembra probabile che rimanga in Turchia. Zaniolo torna dal prestito all’Aston Villa, dove non ha avuto molta visibilità e si aspetta che la prossima stagione segni il suo definitivo rilancio. Da giorni il Villarreal si mostra interessato, una richiesta precisa di Marcelino, e sembrano disposti a un importante investimento per portarlo in Liga. Zaniolo ha ricevuto l’offerta, l’ha apprezzata, ma non ha ancora dato una risposta. Il suo obiettivo è tornare in Serie A, porre fine al suo vagabondare dell’ultimo anno e mezzo da quando ha lasciato la Roma. La Fiorentina lo ha sempre considerato, ma gli ultimi contatti risalgono ai tempi di Joe Barone, poco prima della sua partenza. Zaniolo è stato proposto anche alla Juventus nelle ultime ore, ma potrebbe diventare un obiettivo reale per l’Atalanta. Al momento la Dea ha messo in stand-by il riscatto di De Ketelaere (chiedono uno sconto al Milan) e anche se la situazione si risolvesse, ci sarebbe la necessità di prendere un altro specialista visto che Koopmeiners – spesso impiegato come trequartista – sembra destinato alla Juve. Gasperini, abile nel rivitalizzare talenti smarriti, vede di buon occhio l’idea: dopo Scamacca e DK tra gli altri, lavorare su Zaniolo per riportarlo in alto potrebbe essere una missione affascinante.

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Spalletti: “Voglio vedere un’Italia che ripeta una buona prestazione“

Alla vigilia della partita di domani dell‘Italia contro la Spagna, ha parlato il ct Luciano Spalletti, accompagnato da Folurunsho nella consueta conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione che ha fatto, nonostante davanti ci sia una delle più grandi scuole calcistiche al mondo. Perché loro sanno fare un calcio offensivo, sanno fare qualità, sanno fare squadra corta. Interpretano tutto benissimo nel blocco squadra. Per cui bisognerà non avere pause e avere quella voglia matta di mostrare che anche la nostra è una scuola importante”. Poi prosegue: “Con la Spagna probabilmente ci sarà qualche verticalizzazione di più, perché loro non ti aspettano al limite dell’area. Lo sanno tutti, l’abbiamo detto talmente tante volte, ma se la squadra avversaria come ha fatto l’Albania ti sta al limite dell’area con la linea difensiva, cosa verticalizzi a fare? Per cui bisogna vedere quello che succede. Con la Spagna bisognerà andare più dietro la linea difensiva, perché loro appena ti muovi ti vanno a pressare sempre, anche dal portiere. Questo gli comporta di alzare la linea difensiva perché la squadra deve stare in quei 30-40 metri. Allora qualche pallata là dietro ci sta, se sapremo riconoscerla e se avremo la possibilità nei tempi della giocata”