Giovani e competenti nell’Ict, la scommessa dell’Intelligence italiana | Walter Iasiello
L’Intelligence italiana seleziona professionisti nel settore strategico dell’Information and communications technology (Ict), esperti della Rete ma, soprattutto, giovani.
È l’invito a candidarsi lanciato online, il 16 novembre scorso, dal ‘Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica’, al quale hanno risposto in quasi 4.000, tutti pronti a mettersi al servizio dello Stato nella sfida globale al terrorismo e alle minacce provenienti dalla Rete. Si tratta di diplomati o laureati con qualificate competenze ed esperienze nei settori della cyber security (ricerca, monitoraggio, analisi e contrasto della minaccia), dello sviluppo applicativo, progettazione, sviluppo e gestione delle infrastrutture di rete, delle architetture informatiche e dei relativi sistemi di sicurezza.
Conclusi i tempi per la presentazione delle domande, i curricula saranno sottoposti alle previste procedure selettive che si articoleranno in: un preliminare screening dei documenti; successivi colloqui di professionalità; accertamenti finalizzati a verificare i profili di affidabilità e sicurezza dei candidati.
Ma le possibilità di entrare a far parte dell’Intelligence non finiscono qui. Le nuove policy sul reclutamento, introdotte dalla legge n. 124 del 2007, aprono anche a candidature spontanee e si rivolgono non solo a professionalità appartenenti a canali tradizionali (Forze armate, Forze di polizia, altre Amministrazioni dello Stato), ma anche a Università, enti di ricerca, imprese e settore privato e altre istituzioni di interesse.
Un’opportunità che trova riscontro nelle oltre 29.000 candidature che, dal 27 maggio 2014, sono state presentate tramite la sezione del sito, ‘Lavora con noi‘. Ammontano, invece, a 6.405 i curricula pervenuti dal primo luglio 2013 al 31 ottobre dello stesso anno a seguito dell’avviso di ricerca per i profili di analista intelligence economico-finanziaria, analista intelligence energetica, ed analista cyber defence. Mentre sono 2.214 il numero di curricula acquisiti dal 2013 ad oggi tramite il progetto Università.