Poesia: il libero e lo schiavo

scrittore59   29 ottobre 2016   Commenti disabilitati su Poesia: il libero e lo schiavo

Poesia: il libero e lo schiavo

Nelle poesie fantasiose si sa

le persone e gli animali hanno le stesse opportunità

forse rappresentano persone e forse no

ugualmente di scrivere questa poesia io potrò

C’era una casa di campagna

Un cane abbaiava….ma che lagna!

Per difendere dai ladri il pollaio

Di un padrone che era sempre al bar e non era mai savio

Arrivò nella sera un lupo che di cibo voleva un pò

Ed indifferente al cane le sue galline gli rubò

Il cane abbaiava per avvisare

Ma nessun era li per ascoltare

Legato alla catena lui abbaiava

Mentre il lupo indifferente lo derubava

Il suo abbaiare la calma della sera distraeva

Ma nessun nella campagna gli credeva

Dopo che il lupo… aveva già rubato qualche gallina

si rivolse al cane con aria malandrina:

“E inutile che abbai tanto non arriva nessuno

Il tuo padrone è in città a divertirsi con qualcuno

Mentre sei rimasto solo tu qui a lavorare

Quanto è inutile e fastidioso il tuo abbaiare!

Ma dimmi cane non ti sei stufato di essere schiavo

Ma quella catena al collo ti rende forse più bravo?

Ma vedi me… che sono libero ed appagato

La mia vita è migliore….. la tua è da alienato

Se il padrone ti abbandona.. tu di fame morirai

Io invece non temo ne la fame ne i ghiacciai

Rispose il cane un po’ avvilito:

“Dici il vero, ma io in società son ben servito

Ho sempre tanto cibo da mangiare

Ed ho sempre tante carezze da provare

Il mio padrone è la mia sicurezza

La mia speranza… la mia contentezza

Io difendo lui dai suoi nemici

E lui mi da del cibo in cambio dei miei sacrifici”

Rispose il lupo per niente amareggiato:

“Nel bosco mi aspettano i figli che ho creato

Invece a te cane gli uomini ti han castrato

Così penserai solo a far la guardia e stai rassegnato

Vedi cane di te l’uomo molto ha approfittato

La tua vita è nelle sue mani… egli ti ha umiliato

Fai come me… fuggi… torna libero nella foresta

Ritrova l’onore della libertà e tieni alta la tua testa!”

Rispose il cane un po’ arrabbiato:

“Uno come te lupo…c’è in salotto.. ed è impagliato!

Forse con una tagliola lo han catturato

Vicino al camino per gli ospiti lo han sistemato!”

a sentire questo il lupo fu preso da spavento

e fuggi via nel bosco come il vento

Cosa dimostra a voi … di tutto questo dire.. l’autore

Che del consolare e dar pace l’artista é difensore:

“Chi ha simpatia… come molti….per il lupo

Non veda nei suoi giorni un destino cupo

A chi piace dire: vino al vino e pane al pane

È normale che non sopporti la vita schiava che ha il cane

Che il lupo sia buono o sia cattivo

La natura scaltra vuole che abbia il diritto di restare vivo

Sia detto che qualunque parere del lupo noi abbiamo

il dovere di rispettare il Volersi Santo del Signore sempre dobbiamo! ”

Fine

Autore: Egidio Zippone

Milano, Settembre 2010

Giudizio: interessante, originale

voto (da 5 a 10): 9

 

 

Poesia: il libero e lo schiavoultima modifica: 2016-10-29T20:58:03+02:00da scrittore59