poesie di Egidio Zippone...

Poesia: il libero e lo schiavo


Poesia: il libero e lo schiavo Nelle poesie fantasiose si sa le persone e gli animali hanno le stesse opportunità forse rappresentano persone e forse no ugualmente di scrivere questa poesia io potrò C’era una casa di campagna Un cane abbaiava….ma che lagna! Per difendere dai ladri il pollaio Di un padrone che era sempre al bar e non era mai savio Arrivò nella sera un lupo che di cibo voleva un pò Ed indifferente al cane le sue galline gli rubò Il cane abbaiava per avvisare Ma nessun era li per ascoltare Legato alla catena lui abbaiava Mentre il lupo indifferente lo derubava Il suo abbaiare la calma della sera distraeva Ma nessun nella campagna gli credeva Dopo che il lupo… aveva già rubato qualche gallina si rivolse al cane con aria malandrina: “E inutile che abbai tanto non arriva nessuno Il tuo padrone è in città a divertirsi con qualcuno Mentre sei rimasto solo tu qui a lavorare Quanto è inutile e fastidioso il tuo abbaiare! Ma dimmi cane non ti sei stufato di essere schiavo Ma quella catena al collo ti rende forse più bravo? Ma vedi me... che sono libero ed appagato La mia vita è migliore….. la tua è da alienato Se il padrone ti abbandona.. tu di fame morirai Io invece non temo ne la fame ne i ghiacciai Rispose il cane un po’ avvilito: “Dici il vero, ma io in società son ben servito Ho sempre tanto cibo da mangiare Ed ho sempre tante carezze da provare Il mio padrone è la mia sicurezza La mia speranza… la mia contentezza Io difendo lui dai suoi nemici E lui mi da del cibo in cambio dei miei sacrifici” Rispose il lupo per niente amareggiato: “Nel bosco mi aspettano i figli che ho creato Invece a te cane gli uomini ti han castrato Così penserai solo a far la guardia e stai rassegnato Vedi cane di te l’uomo molto ha approfittato La tua vita è nelle sue mani… egli ti ha umiliato Fai come me… fuggi… torna libero nella foresta Ritrova l’onore della libertà e tieni alta la tua testa!” Rispose il cane un po’ arrabbiato: “Uno come te lupo…c’è in salotto.. ed è impagliato! Forse con una tagliola lo han catturato Vicino al camino per gli ospiti lo han sistemato!” a sentire questo il lupo fu preso da spavento e fuggi via nel bosco come il vento Cosa dimostra a voi … di tutto questo dire.. l’autore Che del consolare e dar pace l'artista é difensore: “Chi ha simpatia... come molti….per il lupo Non veda nei suoi giorni un destino cupo A chi piace dire: vino al vino e pane al pane È normale che non sopporti la vita schiava che ha il cane Che il lupo sia buono o sia cattivo La natura scaltra vuole che abbia il diritto di restare vivo Sia detto che qualunque parere del lupo noi abbiamo il dovere di rispettare il Volersi Santo del Signore sempre dobbiamo! ” Fine Autore: Egidio Zippone Milano, Settembre 2010 Giudizio: interessante, originale voto (da 5 a 10): 9