POESIA DI EGIDIO
Poesia: Insegnamenti da uno acquario
Come mai la natura ci ha creati nella nostre menti
così liberi ma purtroppo così disobbedienti?
Osservo intanto il mio acquario
che il mio salotto rende un pò vario
e capisco all’improvviso il Signore mio
intuisco qualcosa a volte anch’io
come mai siamo disobbedienti
poiché siamo per questo tra noi certamente differenti
il mondo nostro è vario e differentemente vivo
e qualcuno ci appare per questo anche cattivo
nell'acquario ci sono pesci buoni e pesci prepotenti
cosa devo per colpa di qualcuno...porre fine ai miei finanziamenti?
allor perchè ho organizzato un acquario nella casa mia
si! l’ho fatto un per noia ed un pò per avere compagnia
un pò per sentirmi responsabile di qualcosa di vivo
per vedere gioire e condividere il mondo giulivo
per vedere qualcosa di vivo giocare
per veder qualcosa di vivo figliare
e purtroppo ho visto i pesci anche soffrire
purtroppo un giorno ho visto alcuni pesci morire
allor ho riempito di acqua pulita una vasca
ci ho messo dentro i granuli di sabbia che erano in una tasca
due piante acquatiche, due anfore piccole di argilla
da cui escono bollicine di aria e una luce che brilla
due lampade una di luce rosa, una di luce gialla
una paperella che in superficie resta a galla
e ci ho messo ad abitare più pesci di razze diverse
le più costose…. ho scelto le più diverse
ed ora mi diverto ad osservarli tutti ed a studiare
e da loro ho i motivi di una Divinità da imparare
come se volessi capire i problemi che essi hanno
e sono pronto a risolverli per tutto l’anno
sono responsabile nel fornire a lor acqua pulita
nel tentar di rendere loro la vita infinita
sono responsabile della temperatura ideale
che rende sana la loro salute di animale
e sono anche la loro Provvidenza
nel dare pizzichi di buon cibo ogni tanto ho pazienza
li ho visti giocare e nuotare
li ho visti per il territorio litigare
li ho visti anche prima soffrire e poi morire
per non volere la competizione con altri pesci subire
ora che in casa non sono più solo
ho gli amici pesci dell’acquario… mi consolo
che mi fanno compagnia in modo divertente
ho creato per loro un buon acquario accogliente
ho creato per loro... un simil-pianeta luminoso
di cui io sono il suo Signore virtuoso
ho potere di vita e di morte su di loro
ma di credere in molte virtù sono capace e mi onoro
tra cui ho la bontà di credere che il rispetto sia un dovere
e quando gli do da mangiare mi sembra di provare piacere
essi dicon per tutta la casa “Signore tu esisti!”
“anche oggi abbiamo avuto da mangiare e non siamo più tristi”
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Fine
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autore: Egidio Zippone
Milano, Settembre 2010