Poesia: La Befana
Cara e gentile streghina dai capelli neri
Che voli sulla scopa nella notte volentieri
del 5 Gennaio sempre in fretta e furiae tra quella del 6 voli nella notte buiaper portare i regali a tutti noise ci consideri bravi lo sapremo poiSai ti vogliamo bene cara strega Befanadai vola.. anche se sei un po’ anzianasei vestita come sempre di una ampia gonnasulle spalle hai uno scialle come la nonnaun cappello nero oppur un foulard sulla testaCon le scarpe grosse ma sei sempre destaE voli a cavallo di una scopa in pieno gennaioNel cielo freddo notturno come dice il calendarioDai appendiamo tutti la nostra calzinaChe non sia ne troppo grossa ne troppo piccolinaUn po’ piccola per non fare la figura dell’esageratoMa anche un po’ grande per non essere al gioir negatoLa appendiamo vicino alla stufa o al caminoAspettando regali, dolciumi e qualche cioccolatinoCosa ci porterà la cara BefanaForse una filosofia più buona ed ancor più umanaChe della fantasia ci sia sempre il bisognoE che bisogna credere volentieri ad ogni sognoOppur dolci e giocattoli e qualche torroneSe siam stati cattivi invece legno e nero carboneSai ti vogliamo ugualmente bene cara vecchinaQuesto perché assomigli alla nostra nonninaPer la gioia di qualche bambinettoChe sia felice anche se è un poverettoCome hanno fatto i magi ed anche tuChe han portato regali al bambino e di piùI giorni di festa tutti quanti ce li porta viaMa torneranno un domani per tutti e chicchessiaA voi l’augurio comunque di una bella EpifaniaDa viver tutti insieme in buona e allegra compagniaFineMilano, 30 Dicembre 2009Autore: Egidio Zippone