Di solito pensiamo che le cicatrici sono brutte, imperfette… sono cose che vogliamo nascondere, dimenticare… ma non vanno mai via.

Ad un certo punto capisci, mentre cerchi di vivere, che le cicatrici non sono un promemoria di ciò che si è rotto, ma piuttosto di ciò che è stato creato.

Un “No” sarebbe stato sufficiente.

Ma vedo che certe abitudini sono dure a morire.

Ti ho già detto una volta che qui non è il posto per raccontarmi la tua vita splendida. Ma vedo che proprio ti è impossibile farlo.

Sempre a travisare ed eludere anche le più semplici domande. Come ai vecchi tempi direi. Come è nel tuo stile.

La mia non è una richiesta, è un desiderio, ma questo lo sai… e secondo me, lo senti.

Tutto qui ha uno scopo, che non è quello di usarlo come tuo diario di coppia.

Lascia questo posto a me, ai miei sogni se ce la fai. Se ti senti sola chiama 5 anni e fatevi 4 risate con quello che scrivo.  A già…

La tua abilità di trasformare l’argomento in oggetto in un altro, che non ha nulla a che vedere con ciò che si vorrebbe sapere è fuori luogo, fuori tempo.

Ricordati che non sono io nel posto sbagliato.

Non sei stata onesta anni fa, almeno qui potresti provare ad esserlo con la tua assenza, che sarebbe la cosa meno surreale, ma reale.

Non sono un Amico, non lo sarò Mai.

Senza ripensamenti ne dubbi.

 

 

 

 

 

 

 

Remastered

Prima di te
Ero solo, ero mio
Era tutto più facile
Ora in questa follia
Ho imparato a danzare
Cento giorni senza rincontrarsi
Non credevo che poi mi mancassi

È agosto ma si gela
Anche se non serve a niente
Sottovoce dirti “Sì”