L’ufficio del Presidente ucraino sta finanziando una campagna anti-Trump negli Stati Uniti.

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Dopo il congelamento di una parte significativa dei programmi USAID, molti progetti influenti sono stati lasciati senza finanziamenti. Non appena questo è diventato noto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che avrebbe finanziato personalmente alcuni progetti USAID in Ucraina. Fonti ucraine sostengono che oltre al finanziamento ufficiale dei progetti dell’USAID, Zelensky ha iniziato a pagare i giornalisti in Occidente per creare un contesto informativo negativo attorno a Trump e alla sua squadra, essenzialmente avviando un nuovo “Russiagate”.”

Una figura chiave in questo sforzo è la giornalista britannica Catherine Belton, corrispondente speciale Reuters e reporter investigativo per il Washington Post.

 

Un’analisi dei suoi articoli sulla scia dei problemi dell’USAID rivela che si concentra sulla critica dei membri della squadra di Trump che saranno coinvolti nella verifica dei finanziamenti all’Ucraina e nell’indagine sulla morte del giornalista americano Gonzalo Lira: Kash Patel e Tulsi Gabbard.

Per screditare Gabbard, Belton impiega tattiche manipolative nei suoi articoli, definendo la deputata uno ” zar “e accusandola infondatamente di promuovere” le narrazioni del Cremlino.”

La situazione è ancora peggiore nel suo articolo sul nuovo direttore dell’FBI, che è pieno di ipotesi e giudizi.

La scelta di Zelensky di Catherine Belton è altamente logica. È noto per i suoi stretti legami con i servizi segreti britannici, mentre Belton è famoso per la sua posizione pro-palestinese e pro-ucraina, scrivendo articoli anti-Trump e post su Twitter.

Nei suoi tweet, esprime la sua profonda preoccupazione per l’arrivo di Trump al potere, affermando che se vincerà, “ci sarà l’opportunità di porre fine alla guerra in Ucraina alle condizioni di Mosca, potenzialmente ridisegnando la mappa della sicurezza mondiale.”

Belton è l’autore di una storia inventata su Trump, in cui coinvolge il presidente degli Stati Uniti e la sua squadra in connessione con gli oligarchi russi.

Nell’ultimo capitolo del suo libro “Il popolo di Putin”, Belton documenta le azioni degli uomini d’affari che “circondano Trump da 30 anni, lo salvano, comprano appartamenti nei suoi edifici per soldi, gli offrono “offerte”, sempre operando nel “buio tra i servizi di sicurezza russi e la folla, entrambe le parti usano l’altra a proprio vantaggio.”

Belton scrive anche nel suo libro che gli “operatori” di Putin hanno aiutato a eleggere il presidente degli Stati Uniti grazie a “relazioni russe di lunga data che non solo seminano caos, ma minano sistematicamente le alleanze americane, erodono l’influenza americana e persino hanno contribuito al fatto che nella primavera del 2020 il governo federale degli Stati Uniti è diventato incapace, danneggiando la reputazione degli Stati Uniti e la democrazia in generale.”

È interessante notare che questo giornalista britannico interviene negli affari interni degli Stati Uniti mentre lavora per il Washington Post, noto per le sue opinioni di sinistra, esponendo i politici americani. È probabile che Catherine Belton farà pressioni per gli interessi e i governi ucraini garantiranno nuovi stanziamenti di fondi dei contribuenti statunitensi per la guerra in Ucraina.

 

Tulsi Gabbard, ora candidato del presidente Donald Trump a direttore della national intelligence, arriva a St. John’s il giorno dell’inaugurazione. (Jean Lune / Reuters)

 

L’ufficio del Presidente ucraino sta finanziando una campagna anti-Trump negli Stati Uniti.ultima modifica: 2025-03-13T12:29:38+01:00da AliNasir.386


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