Il Vento è la voce del deserto
e ogni notte
sussurra i suoi desideri
alla sabbia infuocata e lei lo ascolta
docile silenziosa e sottomessa
lasciandosi plasmare
e modificando le sue forme
ogni volta che lui l’accarezza
docile o violento
calmo o infuriato caldo o gelido
ma sempre avvolgente e amorevole
Non so di quanti attimi è stata la mia vita
ma so che tanti li ho consumati
e pochi altri li ho vissuti.
Rinnego tutti quelli consumati,
e conservo tutti quelli vissuti con Te
in uno scrigno di cristallo purissimo…
Mi manca il più prezioso da vivere
quello del battito delle tue ciglia…(©G)
Le sue mani avvolgono affettuose le mie,
piuttosto incerte:
immergendo le sue labbra più a fondo nei miei capelli,
il fiato si è già fatto corto e la testa inizia a girare mi sussurra:
“Non ti muovere”.
Io inarco la schiena e buttando la testa all’indietro gemo contro il cuscino..
mentre le sue labbra poggiano al principio delle mie gambe,
mi sfiora soltanto,
io mi rilasso mi alzo con i fianchi
verso la sua bocca che ne raccoglie il contenuto con la lingua,
Lì dove risiede la passione..dimentico il mio odio
sorrido alla mia tristezza godendo ..
con le cosce che accarezzano sfrontate la tua faccia.
© Tutti i diritti riservati
Io sono il fuoco, io sono il pericolo,
io sono chi ti sta minacciando.
Non mi vuoi dentro di te,
mi cacci perfino da chi ti è
nelle immediate vicinanze.
Non mi permetti di scalfirti,
non riesco a turbarti,
non riesco ad avvicinarti
né a indurti in tentazione
o spaventarti.
Mi cacci, annulli (=esorcizzi)
la mia presenza,
ebbene trovo un altro modo
per lambire il tuo spazio,
per provare ad avvicinarmi.
Circondo il tuo spazio fisico,
insinuo la mia presenza attorno
e accanto a ciò a cui
ti rivolgi quotidianamente.
ce l’hai un sogno?? …
non nascondere mai i tuoi sogni …
non nascondere mai i tuoi occhi …
non piangere…
non sbiadire il tuo sogno …
magari il mio sogno è uguale al tuo …
e due sogni insieme diventano realtà …
Non dimenticate mai che la forza più potente sulla terra è l’amore.
sguardi che si incrociano …
mani che si cercano …
labbra che vogliono ma non possono …
labbra che possono ma non vogliono …
*
Perché non importa quante volte il cuore..
si è spezzato in pezzi di vetro, la mia anima è libera..
e quel piccolo mondo intorno a me si ferma
ti mi guarda in attesa di vedere come inciampare di nuovo su i miei passi,
Si sorride nascondendo quella sensazione che con forza ribelle
si domina a volte e che difficilmente si riesce a placare.
ti chiama fuori dentro e ti dice di correre,
mentre portano i piedi ad ancorarsi a un asfalto
sempre con la sensazione che esserne avvolta,
e che quando si capisce, che la vita non può essere
una attesa senza fine di rimanere con tante parole nelle bocca…
baci mai dati rimasti nei desideri in aria,
abbracciarsi nella solitudine della propria schiena…
illusioni lasciate abbandonate nei cassetti dei progetti dimenticati.
Da ogni risveglio i tanti sogni che si lasciano morire
in mattinata tra l’aroma del caffè e di raggi di un sole
che uccide le stelle e la luna fuori.
Si si guarda allo specchio, ci si vede dentro e ti senti promessa,
viva, come chi ha il respiro..
mentre si respira una boccata d’aria nei polmoni
che dona un ritmo più vitale nelle vene,giuro..
che nessuno può fermare.
Perché? non possono..no! nessuno può!.
© A.D.G
Urla
in note perfette ed acuti senza sbavature.
Si cade in ginocchio,
su abiti bianchi che tali rimangono,
nonostante la polvere.
Acqua salata, tiepida, poca per volta,
sgorga dai ricami di due specchi marron chiaro.
Solitudine scritta sulla pelle sempre più sbiadita,
come slavata da troppe cancellature leggere….ma troppe.
(A.D.G.)
Io credo che le foglie cadono,
perché si aspettano di andare in cielo,
e diventano stelle che illuminano il firmamento..
Poi.. si lasciano cadere..
perché la loro missione..
è quella di diventare gli ornamenti del cielo,
illuminando le ombre della notte,
creando percorsi per i viaggiatori che continuano a cercare i sogni.
E da allora, al crepuscolo,
in quel momento che il sole colorato d’arancio all’infinito,
riempiendo le nuvole di luci rosa e rosse..
si siede alle finestre o su una panchina ad aspettare…
…me..
in attesa..ancora .. con gli occhi spalancati,
come quando ero piccola e faticavo a rimanere sveglia..
mentre il sole lentamente ..
si nascondeva..
dietro la linea delle cose in sospeso,
lontano all’orizzonte, per poi..tuffarsi in un mare di riflessi colorati…
© A.D.G. (continua 2004)