L Architettrice

allegragioia...blog


✔Profilo Italiano Verificato allegra gioia © Profilo Originale & Ufficiale █║▌│█││█│║▌ ✘All rights reserved © Profili Italiani ✘ Iscritta alla S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori) – sezione- (autrice e compositrice) e sezione OLAF (letteratura – autrice) Cammino lungo il mare di notte acque alte sfiorano il ginocchio sale che brucia da incertezza su un arto sinistro amputato mozzato depredato dalla mia anima gemella di amore illimitato, odio rinunciato mi inchino fino a sfiorare l’acqua il sale da fuoco alle mie ossa mentre il vento ci soffia sopra il sanguinare delle mie vene lava la sabbia e dentro il midollo, tra le ossa non rimane nulla di più alzo il braccio, come per implorarti a baciarmi come avevi fatto poco prima mentre io ti tengo sul mio petto ansante tenuto prigioniero del cuore in cui ti sei perso.. guardiamo il cielo una vita che ci è passata davanti ti appoggi con la testa sulla mia coscia mentre scendono lacrime brucianti dei ricordi..
Il Vento è la voce del deserto e ogni notte sussurra i suoi desideri alla sabbia infuocata e lei lo ascolta docile silenziosa e sottomessa lasciandosi plasmare e modificando le sue forme ogni volta che lui l’accarezza docile o violento calmo o infuriato caldo o gelido ma sempre avvolgente e amorevole Non so di quanti attimi è stata la mia vita ma so che tanti li ho consumati e pochi altri li ho vissuti. Rinnego tutti quelli consumati, e conservo tutti quelli vissuti con Te in uno scrigno di cristallo purissimo… Mi manca il più prezioso da vivere quello del battito delle tue ciglia…(©G)           Le sue mani avvolgono affettuose le mie, piuttosto incerte: immergendo le sue labbra più a fondo nei miei capelli, il fiato si è già fatto corto e la testa inizia a girare mi sussurra: “Non ti muovere”. Io inarco la schiena e buttando la testa all’indietro gemo contro il cuscino.. mentre le sue labbra poggiano al principio delle mie gambe, mi sfiora soltanto, io mi rilasso mi alzo con i fianchi verso la sua bocca che ne raccoglie il contenuto con la lingua, Lì dove risiede la passione..dimentico il mio odio sorrido alla mia tristezza godendo .. con le cosce che accarezzano sfrontate la tua faccia. © Tutti i diritti riservati Io sono il fuoco, io sono il pericolo, io sono chi ti sta minacciando. Non mi vuoi dentro di te, mi cacci perfino da chi ti è nelle immediate vicinanze. Non mi permetti di scalfirti, non riesco a turbarti, non riesco ad avvicinarti né a indurti in tentazione o spaventarti. Mi cacci, annulli (=esorcizzi) la mia presenza, ebbene trovo un altro modo per lambire il tuo spazio, per provare ad avvicinarmi. Circondo il tuo spazio fisico, insinuo la mia presenza attorno e accanto a ciò a cui ti rivolgi quotidianamente.
ce l’hai un sogno?? … non nascondere mai i tuoi sogni … non nascondere mai i tuoi occhi … non piangere… non sbiadire il tuo sogno … magari il mio sogno è uguale al tuo … e due sogni insieme diventano realtà … Non dimenticate mai che la forza più potente sulla terra è l’amore. sguardi che si incrociano … mani che si cercano … labbra che vogliono ma non possono … labbra che possono ma non vogliono …

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Perché non importa quante volte il cuore.. si è spezzato in pezzi di vetro, la mia anima è libera.. e quel piccolo mondo intorno a me si ferma ti mi guarda in attesa di vedere come inciampare di nuovo su i miei passi, Si sorride nascondendo quella sensazione che con forza ribelle si domina a volte e che difficilmente si riesce a placare. ti chiama fuori dentro e ti dice di correre, mentre portano i piedi ad ancorarsi a un asfalto sempre con la sensazione che esserne avvolta, e che quando si capisce, che la vita non può essere una attesa senza fine di rimanere con tante parole nelle bocca… baci mai dati rimasti nei desideri in aria, abbracciarsi nella solitudine della propria schiena… illusioni lasciate abbandonate nei cassetti dei progetti dimenticati. Da ogni risveglio i tanti sogni che si lasciano morire in mattinata tra l’aroma del caffè e di raggi di un sole che uccide le stelle e la luna fuori. Si si guarda allo specchio, ci si vede dentro e ti senti promessa, viva, come chi ha il respiro.. mentre si respira una boccata d’aria nei polmoni che dona un ritmo più vitale nelle vene,giuro.. che nessuno può fermare. Perché? non possono..no! nessuno può!. © A.D.G Urla in note perfette ed acuti senza sbavature. Si cade in ginocchio, su abiti bianchi che tali rimangono, nonostante la polvere. Acqua salata, tiepida, poca per volta, sgorga dai ricami di due specchi marron chiaro. Solitudine scritta sulla pelle sempre più sbiadita, come slavata da troppe cancellature leggere….ma troppe. (A.D.G.) Io credo che le foglie cadono, perché si aspettano di andare in cielo, e diventano stelle che illuminano il firmamento.. Poi.. si lasciano cadere.. perché la loro missione.. è quella di diventare gli ornamenti del cielo, illuminando le ombre della notte, creando percorsi per i viaggiatori che continuano a cercare i sogni. E da allora, al crepuscolo, in quel momento che il sole colorato d’arancio all’infinito, riempiendo le nuvole di luci rosa e rosse.. si siede alle finestre o su una panchina ad aspettare… …me.. in attesa..ancora .. con gli occhi spalancati, come quando ero piccola e faticavo a rimanere sveglia.. mentre il sole lentamente .. si nascondeva.. dietro la linea delle cose in sospeso, lontano all’orizzonte, per poi..tuffarsi in un mare di riflessi colorati… © A.D.G. (continua 2004)
Godi sulle .. riflessioni sul tempo che scorre lento durante situazioni meravigliose.., mentre … troppo graditi o quando godi della compagnia di chi ti ama, mentri attendi..che ti accarezzi.. Godi sempre con ansia il momento che ti fa sua.. dove perdi il tempo,la realtà, e riesci ad ascoltare solo le sensazioni che il corpo ti invia alla mente..e gode.. ti trascina senza fatica… in un tunnel illuminato da tanti puntini colorati di luce.. e godi..di lui,di te stessa.. (da notti silenziose-A.D.G.) Io… guarnita,ora solo dalla mia ingordizia.. della gola.. mentre il desiderio di ingurgitare più di quanto io possa necessitare…si fa forte, ora condannata in una sfrenatezza e ormai più senza controllo di me stessa.. Tu.. ne diventi schiavo..perdendo la memoria, senza più..passato..godi..sfrontato, di questo presente..usando il corpo come l’unico mezzo per gustare.. per far vivere..i sensi completamente, usando tutto quello che l’istinto.. ti suggerisce..mentre unito a me..ti senti elevare in una nebbia calda.. In…un Peccato immorale nascosto agli occhi di tutti…chiuso in un nodo stretto.. (Peccati ingordi-(A.D.G.) La gioia nasce da un sorriso…
*Netiquette= Cercate le spiegazioni su internet* Seppur “appartenente” a una sola persona (allegra gioia), questo è uno dei blog scritti a più mani, ossia più autrici realizzano i testi che qui vengono pubblicati. Grazie a tutte e buona convivenza! e gioia sempre FIAMMA PERENNE of allegra.gioia  is licenced under a Creative Commons License Attribuzione- Non commerciale –  Non opere derivate 2.5 Italia.