L Architettrice

Alcune gocce di Felicità ...


    Mi siedo al tuo tavolo ... guardo i sorrisi di Sorrisi persi nelle profondità del piatto tritato e noto la tazza rotta in cui si vedono alcune gocce di Felicità ... al centro del tavolo, sul vassoio rotto, ci sono alcune piccole fette della torta dell'Amore ... Oggi risponderò alle domande che ho evitato in altri autunni ... non rimandare, non chiudere la mente, non disturbarmi ... non aver paura perché non romperò il tuo vasto tappeto di foglie morbide ... le risposte sono caldo come le sere d'estate ... quanto può essere brutta la mia parola? Oggi canterò il Nocturna di Chopin ... non interrompermi, non picchiarmi con il vento e la pioggia ... mi lasci mentire in quest'ora, le note della melodia nel timpano del tuo timpano ... Non lo odio se avrò più di un'ora a tavola, perché non ruberò i tuoi colori o i tuoi profumi ... ma fino a quando decido di andarmene, ti prego ... lasciami guardare gli arricciamenti per un altro minuto, sorseggiandolo lascia cadere e assaggia almeno un pezzo della fetta più piccola ... Se vuoi, c'è solo un uomo rimasto nel passato, che vive per un momento dal sorriso, dalla felicità e dall'amore, rispondendo a domande senza risposta fino ad oggi e cantando la tua Chopin Night ...