TU.. NE DIVENTI SCHIAVO..PERDENDO LA MEMORIA, SENZA PIÙ..PASSATO..GODI..SFRONTATO, DI QUESTO PRESENTE..USANDO IL CORPO COME L’UNICO MEZZO PER GUSTARE.. PER FAR VIVERE..I SENSI COMPLETAMENTE, USANDO TUTTO QUELLO CHE L’ISTINTO.. TI SUGGERISCE..MENTRE UNITO A ME..TI SENTI ELEVARE IN UNA NEBBIA CALDA.. IN…UN PECCATO IMMORALE NASCOSTO AGLI OCCHI DI TUTTI…CHIUSO IN UN NODO STRETTO.. (PECCATI INGORDI-(A.D.G.)
Chi rifiuta il sogno deve masturbarsi con la realtà.
Foto © A.D.G
Quanto può essere eccitante guardare la tua donna,
lì ferma, distesa davanti a te, che aspetta solo un tuo gesto,
una tua mossa, senza toccarla?
Accarezzandola solo con gli occhi,
come se fossero le tue mani,
indugiando su ogni centimetro,
piega o rigonfiamento del suo corpo,
mentre il desiderio si impadronisce
della tua mente e scorrendo violento nelle vene,
scende furioso giù in fondo al ventre?
E che effetto può avere quello sguardo su di lei che,
se vestita,
si sentirebbe penetrare le vesti e spogliare dai tuoi occhi
che ora avvolgono la sua pelle nuda,
candida, fremente e impaziente …
anche se la sua voce ha appena detto
“e ora guardami, senza toccarmi, e fammi vedere quanta voglia hai di me”.
(© G. )
Godi sulle ..
riflessioni sul tempo
che scorre lento
durante situazioni meravigliose..,
mentre …
troppo graditi o quando godi
della compagnia di chi ti ama,
mentri attendi..che ti accarezzi..
Godi sempre con ansia il momento che ti fa sua..
dove perdi il tempo,la realtà,
e riesci ad ascoltare solo le sensazioni
che il corpo ti invia alla mente..e gode..
ti trascina senza fatica…
in un tunnel illuminato
da tanti puntini colorati di luce..
e godi..di lui,di te stessa..
(DA ..Notti Silenziose-A.D.G.)
ALLEGRA GIOIA
Sento l’odore della pioggia.
dalla mia finestra non vedo che..
un agglomerato di belle case colorate piene di gente
forse infelice che se ne va in giro.
Osservo attenta e dispettosamente..
Mi capita spesso di voler lanciare un incantesimo
per questo o quello,
Ma non lo faccio.
ora..ci penso..ma non ci riesco..
Tutta la mia vita è in bianco e nero,
e questo è
l’unico modo in cui posso vivere ora.
Nessun incantesimo, nessuna magia, senza rituali,
senza rime.
Non qui…
in questo tempo..
forse..solo..forse..mai più..forse..
Mentre aspetto che il mio tempo..
si mostri in tutta la sua pienezza..
e curi..
le mie giornate
mentre guarita questa malattia scompare con me..
vinta finalmente ..
senza alcuna magia.
tornando meravigliosamente
nel grembo di chi fu mia madre..
L’amore
è per Hesse
un’incessante
ricerca esistenziale,
uno
stato di grazia
dello
spirito
e
dei sensi
che
abbraccia
il
mondo intero. …
Ed un giorno non esisterà più niente di ciò che ha
consumato e tormentato la mia vita e che tanto
spesso I’ha colmata di opprimente angoscia.
Un giorno
verrà la pace con l’ultima stanchezza,
e la terra madre mi
accoglierà in sé.
Non sarà la fine ma una nuova nascita, sarà un bagno e un sopore in cui
si inabisserà tutto il vecchio e lappassito e il giovane
e il nuovo riprenderanno ad alitare.
Allora con altri pensieri
vodio ripercorrere tali strade, oridiare ai ruscelli
spiare i cieli serali, sempre
e poi sempre in un
Mondo splendido
(HERMANN HESSE)
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Spoglia la mia carne…
trova la mia identità ..
cerca…la vera essenza..
trascinala crudelmente..
tra le tue calde labbra..
afferrala e trattienila tra i denti
affogandola con la tua saliva..
rendila schiava..
ubbidiente..perché|
Tutto quel che tu vuoi..
io lo possa avere..
e tutto quel che desideri tu….
io lo possa desiderare…
oltre il silenzio della carne..
(da…Oltre il Silenzio della Carne -A.D.G.)
Spoglia la mia carne…
trova la mia identità ..
cerca…la vera essenza..
trascinala crudelmente..
tra le tue calde labbra..
afferrala e trattienila tra i denti
affogandola con la tua saliva..
rendila schiava..
ubbidiente..perché|
Tutto quel che tu vuoi..
io lo possa avere..
e tutto quel che desideri tu….
io lo possa desiderare…
oltre il silenzio della carne..
(da…Oltre il Silenzio della Carne -A.D.G.)
Ho costruito castelli
e distrutto falsi menestrelli.
Ho costruito, ho costruito…
E poi di nuovo tutto é finito.
Ho costruito sì,
ma dove l’ amore era ormai esaurito.
Ho costruito senza respiro.
Ho costruito senza motivo.
Ho costruito ballando
ed ho distrutto camminando.
Ho costruito castelli di buon umore.
Ho costruito con tanto ardore.
Ho costruito facendo rumore.
Oggi con te ho costruito …
Non più castelli con materiali ribelli.
Con te costruisco gomitoli di stelle.
E DIO MI FECE DONNA,CON CAPELLI LUNGHI, OCCHI,NASO E BOCCA DI DONNA. CON CURVE E PIEGHE E DOLCI AVVALLAMENTI E MI HA SCAVATO DENTRO, MI HA RESO FABBRICA DI ESSERI UMANI. HA INTESSUTO DELICATAMENTE I MIEI NERVI E BILANCIATO CON CURA IL NUMERO DEI MIEI ORMONI. HA COMPOSTO IL MIO SANGUE E LO HA INIETTATO IN ME PERCHÉ IRRIGASSE TUTTO IL MIO CORPO; NACQUERO COSÌ LE IDEE,I SOGNI,L’ISTINTO TUTTO QUEL CHE HA CREATO SOAVEMENTE A COLPI DI MANTICE E DI TRAPANO D’AMORE, LE MILLE E UNA COSA CHE MI FANNO DONNA OGNI GIORNO PER CUI MI ALZO ORGOGLIOSA TUTTE LE MATTINE E BENEDICO IL MIO SESSO. (G.B.)
GUERRIERA DEL MONDO
cogito_ergo_sum
C’era una volta, in un grande Castello una bellissima principessa…
a cui avevano insegnato dalla più tenera età
a combattere con le vesti di una
Guerriera del Mondo
aveva imparato a sconfiggere i draghi e…
E DIO MI FECE DONNA,CON CAPELLI LUNGHI, OCCHI,NASO E BOCCA DI DONNA. CON CURVE E PIEGHE E DOLCI AVVALLAMENTI E MI HA SCAVATO DENTRO, MI HA RESO FABBRICA DI ESSERI UMANI. HA INTESSUTO DELICATAMENTE I MIEI NERVI E BILANCIATO CON CURA IL NUMERO DEI MIEI ORMONI. HA COMPOSTO IL MIO SANGUE E LO HA INIETTATO IN ME PERCHÉ IRRIGASSE TUTTO IL MIO CORPO; NACQUERO COSÌ LE IDEE,I SOGNI,L’ISTINTO TUTTO QUEL CHE HA CREATO SOAVEMENTE A COLPI DI MANTICE E DI TRAPANO D’AMORE, LE MILLE E UNA COSA CHE MI FANNO DONNA OGNI GIORNO PER CUI MI ALZO ORGOGLIOSA TUTTE LE MATTINE E BENEDICO IL MIO SESSO. (G.B.)
GUERRIERA DEL MONDO
cogito_ergo_sum
C’era una volta, in un grande Castello una bellissima principessa…
a cui avevano insegnato dalla più tenera età
a combattere con le vesti di una
Guerriera del Mondo
aveva imparato a sconfiggere i draghi e le ingiustizie del mondo,
ad indossare le pesanti armature ed ad usare la spada,
Anche se tutto era cambiato e nulla più era e sarà come nei libri,
ogni giorno la nostra principessa doveva ricordarsi di esser tale,
doveva ricordarsi di amarsi, di aver cura di se stessa..
Perché nelle favole,
non bisogna mai smettere di crederci con e gioia sempre
-E,CHE LA LUCE COPRA LE OMBRE-(A.D.G.)
ALLEGRA GIOIA
*
La storia umana ci insegna a ricordare l’idee e non l’uomo, perchè l’uomo può fallire.
L’uomo può essere catturato, ucciso o dimenticato, ma le sue idee no!
Un idea può davvero cambiare il mondo.
Io sono testimone diretta della forza dell’idee.
Ho visto gente uccidere per un’idea o per conto di essa.
Li ho visti morire per difenderle e sostenerle”.
L’idea è un po’ come il trascendentale, non la si può spiegare sempre in termini razionali.
L’idea è forte perchè in essa implode la forza del creato, forse anche quella del Creatore.
Non si può baciare un’idea, non puoi toccarla, ne abbracciarla.
Le idee non sanguinano, non provano dolore, le idee non amano.
Le idee non muoiono…
Il vero amore non lascia tracce
Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell’aria
Così come la tua testa sul mio petto
Così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano
~ Leonard Cohen ~
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia’ si e’ ritirato il mare
E tu
Come alga dolcemente accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia’ si e’ ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.
~ Jacques Prevert ~
Il mio occhio s’è fatto pittore ed ha tracciato
L’immagine tua bella sul quadro del mio cuore;
il mio corpo è cornice in cui è racchiusa,
Prospettica, eccellente arte pittorica,
Ché attraverso il pittore devi vederne l’arte
Per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta,
Custodita nella bottega del mio seno,
Che ha gli occhi tuoi per vetri alle finestre.
Vedi ora come gli occhi si aiutino a vicenda:
I miei hanno tracciato la tua figura e i tuoi
Son finestre al mio seno, per cui il Sole
Gode affacciarsi ad ammirare te.
Però all’arte dell’occhio manca la miglior grazia:
Ritrae quello che vede, ma non conosce il cuore
~ William Shakespeare ~
PECCATO D’AMORE
UN VERO AMORE È COME UN FUOCO A FIAMMA PERENNE: UNA FIAMMA CHE SI ELEVA AL CIELO E NON SI SPEGNE MAI, QUALUNQUE SIA IL VENTO CHE LE PASSA ACCANTO.
*
PECCATO D’AMORE
UN VERO AMORE È COME UN FUOCO A FIAMMA PERENNE: UNA FIAMMA CHE SI ELEVA AL CIELO E NON SI SPEGNE MAI, QUALUNQUE SIA IL VENTO CHE LE PASSA ACCANTO.
*
E tutto insieme, tutte le voci,
tutte le mete, tutti i desideri,
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,
tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire,
era la musica della vita.
(Heman Hesse: “Siddharta”)
Io sono il fuoco, io sono il pericolo,
io sono chi ti sta minacciando.
Non mi vuoi dentro di te,
mi cacci perfino da chi ti è
nelle immediate vicinanze.
Non mi permetti di scalfirti,
non riesco a turbarti,
non riesco ad avvicinarti
né a indurti in tentazione
o spaventarti.
Mi cacci, annulli (=esorcizzi)
la mia presenza,
ebbene trovo un altro modo
per lambire il tuo spazio,
per provare ad avvicinarmi.
Circondo il tuo spazio fisico,
insinuo la mia presenza attorno
e accanto a ciò a cui
ti rivolgi quotidianamente.
**
ce l’hai un sogno?? …
non nascondere mai i tuoi sogni …
non nascondere mai i tuoi occhi …
non piangere…
non sbiadire il tuo sogno …
magari il mio sogno è uguale al tuo …
e due sogni insieme diventano realtà …
Non dimenticate mai che la forza più potente sulla terra è l’amore.
sguardi che si incrociano …
mani che si cercano …
labbra che vogliono ma non possono …
labbra che possono ma non vogliono …
Solitudine,
mia compagna sola, dea del prodigio,
che hai voluto farlo non richiesta!,
di dare la parola alla mia voce, dimmi:
con chi parlo? Rifuggo ormai la chiassosa
brigata e senza amici solo pena c’è con te,
signora, nel viso velata, sempre velata se parli con me.
Non muterò per quanto mi rinnovi, penso;
non è l’enigma quel sembiante che nell’intimo
specchio appare nuovo, altro è il mistla tua voce amante.
Discoprimi il tuo volto ch’io li trovi fissi
su me i tuoi occhi di diamante
*
Godi sulle ..
riflessioni sul tempo
che scorre lento
durante situazioni meravigliose..,
mentre …
troppo graditi o quando godi
della compagnia di chi ti ama,
mentri attendi..che ti accarezzi..
Godi sempre con ansia il momento che ti fa sua..
dove perdi il tempo,la realtà,
e riesci ad ascoltare solo le sensazioni
che il corpo ti invia alla mente..e gode..
ti trascina senza fatica…
in un tunnel illuminato
da tanti puntini colorati di luce..
e godi..di lui,di te stessa..
(da notti silenziose-A.D.G.)
Io…
guarnita,ora solo dalla mia ingordizia.. della gola.. mentre il desiderio di ingurgitare più di
quanto io possa necessitare…si fa forte, ora condannata in una sfrenatezza e ormai più
senza controllo di me stessa..
Tu..
ne diventi schiavo..perdendo la memoria, senza più..passato..godi..sfrontato,
di questo presente..usando il corpo come l’unico mezzo per gustare..
per far vivere..i sensi completamente, usando tutto quello che l’istinto..
ti suggerisce..mentre unito a me..ti senti elevare in una nebbia calda..
In…un Peccato immorale nascosto agli occhi di tutti…chiuso in un nodo stretto..
(Peccati ingordi-(A.D.G.)
La gioia nasce da un sorri
Post n°167 pubblicato il 25 Settembre 2014 da allegra_gioia
Tag: allegra gioia
Ti ho vista.. ritagliata nello specchio della finestra..
illuminata dall’ultimo lampione che, sornione,
ancora sfidava le prime luci dell’alba…
quando hai voltato la testa verso di me,
fermandola sopra la spalla,
c’era una luce vivida nei tuoi occhi,
indecifrabile, di sfida,
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