Come ti dicevo qualche giorno fa, la strumentalizzazione del tragico omicidio di Giulia Cecchettin da parte dei media e dei politici di sinistra stava generando in noi di Pro Vita & Famiglia non poche preoccupazioni.
Giannina non esagero nel dire che avevo previsto uno scenario simile: ero certo che avrebbero manipolato i recenti fatti di cronaca per introdurre l’educazione affettiva e sessuale in salsa gender nelle scuole dei nostri figli.
Ma di certo non mi sarei aspettato che un Ministro della Lega desse il via libera a un tale disastro, nominando una persona così distante dai valori conservatori e del centrodestra.
Abbiamo vinto un’importante battaglia, ma non la guerra.
Giannina, cercherò di essere più chiaro possibile:NON VOGLIAMO NESSUN TIPO DI INTERVENTO STATALE NELL’EDUCAZIONE SESSUALE O AFFETTIVA DEI NOSTRI FIGLI!
Qualsiasi pretesa dello Stato di mandare presunti esperti nelle classi dei nostri figli per “educarli all’affettività” rappresenterebbe sempre e comunque una violazione alla Libertà Educativa delle famiglie, una violazione a cui non possiamo sottostare, né ora e né mai!
Ecco perché la nostra lotta non può fermarsi ora.
Continueremo a lavorare per bloccare completamente il progetto e per instaurare un dialogo costruttivo e permanente tra il Ministero, le famiglie e le associazioni dei genitori nelle scuole.
Voglio concludere questa email con un enorme GRAZIE!
Insieme stiamo dimostrando che possiamo fare la differenza. Pro Vita & Famiglia è uno strumento nelle tue mani, un mezzo per proteggere il Bene Comune e l’educazione dei nostri figli.
E questa vittoria è la prova che, come strumento, possiamo essere davvero efficaci!
Ricorda: la Libertà Educativa dei genitori è un principio non negoziabile su cui non tolleriamo e non tollereremo mai alcun compromesso.
In alto i cuori! |