Facebook e la giustizia Italiana in difesa dei cittadini: le prime sentenze
La piattaforma social Facebook ha inflitto, e probabilmente infligge ancora, censure ingiuste e ingiustificate. In particolar modo Facebook negli anni 2020, 2021 e 2022, ha applicato una dannosa barriera alle divulgazioni non ufficiali e non governative sulla presunta pandemia Covid, attraverso inibizioni, limitazioni e chiusure di account.
La magistratura, come si è mossa? Cosa abbia ottenuto fino ad ora in difesa dei cittadini? Sono stati tutelati i diritti, in materia di: libertà di pensiero, tutela della privacy e dei dati personali. Ecco alcuni risultati:
- Class action Facebook, sentenza storica del Tar: i nostri dati valgono – 10 gen 2020
La decisione conferma quanto sostenuto da Altroconsumo: Facebook ha messo in atto una pratica commerciale scorretta fornendo ai propri utenti informazioni incomplete e poco trasparenti sull’utilizzo dei dati personali.
Confermata la sanzione da 5 milioni di euro che l’Antitrust aveva inflitto al colosso delle piattaforme social.
- Facebook non è gratis: l’utente “paga” il servizio con i propri dati personali – 14/04/2021
Confermata la sanzione per pratica ingannevole: omessa informazione al consumatore su raccolta e utilizzo dei dati per scopi commerciali (Cons. Stato n. 2631/2021)
- Pubblicazione foto su Facebook: ultime sentenze – 13 Giugno 2022 – Indice:
- Pubblicazione foto dell’ex compagna su Facebook: è stalking
- Pubblicazione foto che ritrae dipendenti comunali
- Pubblicazione di post meramente canzonatori su pagina Facebook
- Creazione di un profilo con l’immagine di un’altra persona
- Naturismo: foto di nudo su Facebook
- Foto discutibili sul profilo Facebook del padre
- Reato di trattamento illecito di dati personali
- Pubblicazione reiterata di foto o messaggi con contenuto denigratorio
- Stalking per creazioni di falsi profili Facebook
- Reato di atti persecutori
- Atteggiamento contrario ai doveri coniugali
- La sanzione disciplinare per la pubblicazione di foto su Facebook
- Diffusione di foto ritraenti minori che compiono atti promiscui con animali
- Pubblicazione di una foto su Facebook
- Commento alla foto pubblicata su Facebook
- Facebook non può disattivare un account senza motivo – 17 dic 2018.
https://www.studiocataldi.it/articoli/32919-facebook-non-puo-disattivare-un-account-senza- motivo.asp
Facebook perde anche in Appello: dovrà risarcire un utente cancellato … 30 dic 2021
Commento: fra fornitore di servizi (in questo caso Piattaforma social) e utenti, esiste sempre un equilibrio, il quale che dovrebbe essere governato della legge, a tutela di entrambe le parti.
Ma conta soprattutto il rispetto delle regole contrattuali e il corretto rapporto di educazione civica e commerciale. Altra cosa dannosa per entrambe le controparti sono le interferenze di entità esterne che traggono benefici dalla manipolazione di questi equilibri.