I milanesi freddi nell’apparenza ma con grande senso di giustizia nel fatti e nei contenuti. Un segnale forte: due manifestazioni alla vigilia di due grandi ricorrenze annuali: Il 23 Dicembre e il 30 dicembre
manifestazione del 23 Dicembre ecco la notizia riportata da Contropiano:
Milano. Manifestazione contro il genocidio del popolo palestinese
SABATO 23 DICEMBRE CORTEO delle Comunità e Associazioni palestinesi
concentramento ore 15,00 Piazzale Loreto con termine al Parco Trotter.
LA SOLIDARIETA’ NON SI FERMA!!!!!!
tutte e tutti ancora in piazza contro il genocidio del popolo palestinese
Sabato 23 dicembre invitiamo ancora tutte e tutti a partecipare in massa al corteo in solidarietà con il popolo Palestinese.
Contro il suo genocidio e la pulizia etnica utilizzata dai criminali sionisti israeliani per eliminare il popolo palestinese e la sua Resistenza.
Foto in copertina e Articolo originale link:https://contropiano.org/eventi/milano-manifestazione-contro-il-genocidio-del-popolo-palestinese
Manifestazione del 30 Dicembre ecco l’articolo apparso su ANSA:
Corteo pro-Palestina, a Milano la 12ma manifestazione
E’ partita a Milano, la manifestazione a sostegno del popolo palestinese e contro la “normalità del genocidio in corso” organizzata da varie anime della sinistra, del pacifismo e dell’antagonismo.
Si tratta del dodicesimo corteo consecutivo contro le violenze in atto in Palestina.
I manifestanti, tra i mille e i duemila, con striscioni e mezzi sono partiti intorno alle 15.30 da Porta Ticinese in direzione di Porta Romana dove è previsto il termine dell’iniziativa.
“Cosa ci vuole ancora per smuovere le coscienze? – si legge in una nota del Csa Vittoria, uno dei promotori – Nella martoriata Palestina si possono oggi contare qualcosa come 25.000 civili morti. Quasi il 70 % di questi corpi devastati sono di bambine e bambini. Cosa altro deve accadere in Palestina perché l’intero mondo fermi il genocidio del popolo palestinese?
Commento: Onore agli italiani che manifestano il loro dissenso contro il genocidio.
Ma ci sono anche dei retroscena che i giornali non riportano e che sono finalizzati a destabilizzare, a creare disordini e rovinare l’immagine pacifista e determinata della Milano che ha un cuore.
Sono i soliti pianta grane, i vandali, gli attaccabrighe, pagati per fare casino. Pagati per recitare un estremismo che nelle manifestazioni italiane pacifiste non esiste.
Non ci crede nessuno che i delinquentelli che hanno imbrattato i muri con le bombolette sono manifestanti pro-Gaza.
Per la prossima volta risparmiatevi le bombolette, la paghetta ai coglioncelli del cast “Facciamo casino in Italia” e anche il collirio per lo sguardo DIGOS, che all’occorrenza chiude prima un occhio, poi l’altro e poi anche tutti e due.
Ecco un bel filmatino amatoriale che documento il tutto: https://t.me/NoGreenPassMilano1/7356?comment=71486
Carino vero? Beh… un modo simpatico per dire che per il culo non ci avete mai preso e non ci prenderete mai.
Ma ritenta sarai più fortunato… magari impariamo a recitare la parte dei giustizieri che sputtanano tutto e tutti davanti all’opinione pubblica… e cosi viene fuori un altro filmatino interessante e assolutamente al passo con i tempi. Giannina Demelas
P.S. il link del video dovete copiarlo e metterlo nella barra degli indirizzi, perché questo applicativo non me lo accetta come collegamento ipertestuale.