I privilegiati della bontà dall’Unicef alla Fao le allegre caste dell’Onu

Cari amici, oggi ho trovato nello spam del mio blog, un commento proveniente da una attivista dell’UNICEF (che non nomino per questioni di privacy). Innanzitutto ringrazio pubblicamente la piattaforma di libero.it,  di proprietà di Italia On Line per avere un sistema di protezione efficace.

Questa persona non ha commentato il mio articolo ma in stampatello ha scritto:

PLEASE
DONATE TO PROTECT CHILDREN
IN THE
GAZA CRISIS

VISIT TO DONATE

Premetto che io vedo continuamente, in modo invasivo e fastidioso, ogni giorno la pubblicità di UNICEF nel sito  You Tube.

Per essere più precisi se ascolto un album composto da più brani, la raccolta può essere interrota anche 2 o 3 volte con la pubblicità. Gli spot più frequenti sono UNICEF.

Evvidentemente non ancora soddisfatti di questi continui e martellanti messaggi, sono decisi a creare la loro invadenza anche nei blog di persone private.  Persone private che non svolgono attività di giornalisti, di scrittori, di reporter, ma sono comunissimi bloggers che amano scrivere e comunicare con il mondo.

Io ho una pazienza veramente grande, ma quando si esagera, è necessario intervenire.

Bene,  UNICEF, me lo avete detto, tante e tante volte, durante tutta la giornata, tutti i giorni, per  mesi, mesi e mesi, ciò che volete da me: denaro per la vostra azienda. Nella pubblicità raccontate che i soldi vanno ai bambini affamati, ma di fatto quando si fa il bonifico i soldi li incassa la vostra azienda.

E voi mi direte: “si ma noi li utiliziamo per fare del bene, i tuoi soldi sono spesi per aiutare i bambini”.

Vediamo se avete ragione oppure no. Ora ci leggiamo insieme un articolo scritto da Giulio Meotti il 23 Ottobre 2017, nel giornale Italiano on line detto “Il Foglio” e vediamo come i funzionari e i dipendenti di UNICE, FAO e ONU spendono i soldi delle donazioni:
https://www.ilfoglio.it/magazine/2017/10/23/news/i-privilegiati-della-bonta-dall-unicef-alla-fao-le-allegre-caste-dell-onu-159232/

Eccomi qui,  lo avete letto? Avete letto le cifre degli stipendi? Avete letto in quali hotel di lusso alloggiano quando fanno le loro riunuoni, convegni e seminari?

Ora facciamo una bella riflessione, chi aiuta veramente gli altri, con autentico senso di bontà, è circondato dal lusso? Risposta: NO.

Chi è animato da autentico senso di giustizia, e vuole aiutare gli altri, concede solo l’aiuto oppure oltre a concedere l’aiuto ricerca le cause che hanno causato quel dolore, quel malessere, quel disagio di chi ha bisogno? Risposta: SI
Per il semplice fatto che siamo esseri umani dotati di ragione, quando c’è un problema di qualunque natura si cercano le cause.

UNICEF, FAO e ONU, che cosa hanno fatto in tanti decenni della loro attività per scardinare le cause dei conflitti, della povertà e della malattia, per la popolazione e nei territori nei quali operano? Risposta: NIENTE

E ripeto: NIENTE. Le condizioni peggiorano continuamente in tutto il mondo. Non hanno fatto niente e continuano a non fare niente per scardinare le cause. I risultati sono FALLIMENTARI!

Quindi, semplicemente per questo motivo, senza cercare nient’altro,  io persona dotata di intelligenza e di ragione, li considero speculatori.

Come i comuni e vili speculatori, ritirano i soldi dai privati cittadini, non per svolgere la loro missione, ma per consentire a se stessi di vivere nel lusso.

Inoltre svolgono una funzione di condizionamento assolutamente negativo. Cioè attraverso la donazione inducono le persone a liberarsi la coscenza, a pensare questo: ” ho fatto la mia donazione, quindi ho fatto il mio dovere di persona buona”. Un modo codardo di mettere a tacere la coscenza.

Spiacenti, la coscenza non tace. La coscenza urla: ” la condizione di povertà in molti paesi del mondo, è stata voluta da Governi colonizzatori, da enti speculatori, da assassini, da venditori di armi, e sopratutto da tutti coloro che sono complici di questo sistema e che pensano di essere nell’ombra.

Ma la coscenza entra anche nel buio più profondo e vi trova. La coscenza entra come energia sottile nel sistema falso, criminale, corrotto e malvagio. Vi trova da vivi e vi trova dopo la morte. La coscenza vi trova sempre.

Il senso di colpa non si elimina scaricando le proprie colpe su chi  colpe non ha.

Il senso di colpa ritorna indietro come un boomerang per colpire in pieno volto chi è colpevole.

Io, umile e semplice DONNA ITALIANA, rivolgo la mia invocazione all’UNIVERSO, con autentico senso di giustizia e di bontà verso i deboli, CHIEDO, con tutto il CUORE, che il senso di colpa ritorni indietro come un BOOMERANG, e colpisca in pieno VOLTO tutti i veri COLPEVOLI.

Voglia il CIELO, la TERRA e l’UNIVERSO INTERO che sia fatta la VOLONTA’ DEI BUONI DI CUORE

Giannina Demelas