Sos contos de foghile – i racconti del focolare e le successive evoluzioni in Sardegna e oltre mare.
“Sos contos de foghile” sono i racconti del focolare. La sera dopo una giornata di lavoro e dopo aver consumato una sobria cena tutta la famiglia di riuniva davanti al focolare e si iniziava a raccontare.
I racconti del focolare hanno l’espresso scopo di tenere viva l’attenzione dei bambini a cui erano destinate queste narrazioni. “Sos contos” erano racconti di vita vissuta o anche racconti di fantasia come le fiabe ed avevano il compito di trasferire ai giovani fin da bambini i principi e i valori importanti per la loro formazione ed educazione.
Oggi troviamo una raccolta di queste narrazioni nel libro “Sos contos de foghile” di Francesco Enna edizioni Frilli pubblicato nel 2008.
Nell’area agricola nella quale vivo e lavoro: la Nurra di Sassari, e nei centri cittadini, vengono organizzato degli eventi dalla associazione “giocolarte”, e conosco un’artista che interpreta una versione moderna del racconto fiabesco, si chiama Elena Cannas. Elena è un’animatrice e lavora come un cantastorie, bravissima disegnatrice e autrice di un libro nel quale si rappresenta un fumetto da lei creato : “Tito” .
https://iellofestivalino.wixsite.com/ielloalghero/elenacannas
Il mese scorso, ho ascoltato con molto interesse un’intervista di Francesco Capo alla scrittrice Mirella Santamato , la quale ritiene che sia necessario riscoprire le fiabe e le grandi narrazioni del mondo, perché in esse vi sono insegnamenti antichissimi, perduti nel tempo e molto spesso oggetto di censura ( https://blog.libero.it/wp/ammentosefaeddosdemundu/2023/12/23/nellunione-damore-uomo-donna-nucleo-della-nostra-umanita-mirella-santamato-faro/ )
La fiaba e i racconti sono quindi presi di mira, da chi non vuole che i ragazzi e in particolare i bambini, abbiano gli insegnamenti che provengono dalle vecchie favole, fiabe e racconti.
In Sardegna non penso ci sia questo pericolo perché la questione é talmente ben radicata che sarebbe ritenuto pazzo chiunque dica che non si devono raccontare le fiabe ai bambini.
Ma oltre il mare evidentemente questo attacco all’educazione dei bambini esiste ed è concreta.
Recentemente ho scoperto un’iniziativa: “le fiabe bandite” proveniente da un mondo che conosco poco: la Musica Metal, ma per quel poco che conosco, sorprende che si vogliano occupare di fiabe e di bambini
https://www.facebook.com/photo/?fbid=738519305042439&set=a.180982124129496
A me ovviamente piace l’idea perché i contenuti ludico educativi, degli antichi racconti, delle fiabe e delle favole sono a me molto cari, legati a tutto il mio mondo e alla mia cultura. Ma penso che, se lo vogliono fare, lo possono fare e anche bene. Non mancano certamente le conoscenze professionali: musica , canto e recitazione e non manca nemmeno quell’estro che…o ti fa incazzare o ti manda in estasi.
Giannina Demelas