ammentos e faeddos de mundu

DEPOPOLAMENTO, ECCOVI IL LINK AL DOCUMENTO UFFICIALE DELLA FONDAZIONE ROCKEFELLER.


Nel 1972 la Fondazione Rockefeller scriveva così rispetto al 2020 (coincidenza).

"Le tendenze di preoccupazione globale sono state studiate per la loro interrelazione e le loro implicazioni per il futuro del nostro pianeta: espansione industriale accelerata, rapida crescita della popolazione, esaurimento delle risorse non rinnovabili, inquinamento ambientale e malnutrizione. Il modello generato al computer poteva solo concludere che la civiltà crollerebbe sotto il suo stesso peso, se la crescita della produzione industriale e della popolazione continuasse ai tassi attuali. Il cibo disponibile pro capite alla fine diminuirebbe, le risorse naturali si esaurirebbero, l'obsolescenza di impianti e attrezzature si dimostrerebbe irrecuperabile e la popolazione diminuirebbe rapidamente a causa della fame e delle malattie, se la guerra globale non fosse già intervenuta. Il declino malthusiano inizierebbe intorno agli anni 2020." ecco il link per visionare il documento della fondazione Rockefeller: https://www.rockefellerfoundation.org/wp-content/uploads/Annual-Report-1972-1.pdf Fonte articolo UGO FUOCO STOP DITTATURA: https://t.me/ugofuoco/2900 Commento: Questo emerito...ehm, nella foto pare sia l'ultimo Rockefeller, nato a New York, 12 giugno 1915 e morto a  Pocantico Hills, il 20 marzo 2017. Quando è morto aveva 101 anni. Quindi è morto. Proprio morto. Il denaro non lo ha difeso in alcun modo dalla morte. E' crepato il 20 marzo del 2017. Come è crepato Kissinger il 29 novembre 2023. La cosa che ci deve tranquillizzare e che qualunque ruolo occupino, devono morire. Non sono tanti gli appartenenti alle famiglie che hanno la presunzione di avere potere sul mondo. Hanno vissuto per circondarsi di cose che non hanno alcun valore e muoiono, inesorabilmente muoiono. Proprio loro che hanno operato per de-popolare il pianeta, non possono fare assolutamente niente per impedire la loro morte. Moriranno tutti, uno dietro l'altro. Cosi è la vita e cosi è la morte per tutti indistintamente, lasci solo l'eventuale mediocrità di ciò che sei stato.  Giannina Demelas