L’ULTIMA STRAORDINARIA INTERVISTA DI JULIAN ASSANGE “C’È POLVERE INTELLIGENTE OVUNQUE, TECNOLOGIA PICCOLISSIMA USATA DALL’INTELLIGENCE”

Nella giornata di oggi (20 Febbraio 2024), si sono tenute in tutto il mondo manifestazioni per richiedere che Julian Assange non venga estradato negli Stati Uniti.

Assange ha disvelato verità che probabilmente non sarebbero mai emerse senza di lui e Wikileaks. Tutti lo ricordano però, paradossalmente, soltanto in merito alle sue rivelazioni inerenti i crimini di guerra in particolare degli States.

Eppure Assange ha parlato di ben altro, andando più a fondo, scavando nel cuore di quegli argomenti che, gli stessi ammiratori e sostenitori di Assange, non indugiano a definire ‘complottismo’ bollando chiunque ne parli con le più ridicole o sprezzanti etichette.

Voglio quindi ricordare a mio modo l’eroe Julian Assange, mostrandovi gli ultimi minuti della sua ultima intervista, dopo la quale fu arrestato.

È il 20 Settembre del 2018 e Julian parla intervistato dal World Ethical Data Forum affermando che l’intelligence utilizza una tecnologia microscopica, la Smart Dust, una polvere intelligente che, irradiata dalle antenne GSM, si attiva e può fare qualsiasi cosa. Assange dice che sia ovunque, in ogni cosa, sparsa ‘come coriandoli’ ed esorta a ribaltare la situazione.

Julian si appella a chi detiene e/o sviluppa le tecnologie, richiedendo loro di usarle affinché queste costituiscano una minaccia per le élite.

Julian parlava troppo. Due giorni dopo questa intervista iniziarono a circolare le voci che sarebbe stato arrestato, e così fu dopo pochi mesi.

Non c’è alcun complottismo in Julian, ci ha sempre allertato su quanto il potere facesse, ed io lo ringrazio per aver dedicato la vita alla verità.

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By UGO FUOCO STOP DITTATURA: https://t.me/ugofuoco