ammentos e faeddos de mundu

Protesta Agricoltori: Mercoledì 28 Febbraio Treviso


Post link:  https://www.facebook.com/photo?fbid=412663471261570&set=a.176156748245578 By C.R.A Agricoltori traditi Ho letto i commenti, a questo post, abbastanza pietosi, vi invito a leggerli. Non ho potuto fare a meno di intervenire. Ecco il mio commento: Giannina Demelas

"ho letto tutti i post precedenti e purtroppo mi sono fatta l'idea che ci siano persone in età adulta che ancora non hanno acquisito le elementari regole di buona educazione che dovrebbero essere una questione consolidata almeno in età di adolescenza.

Manifestare significa esporre dei contenuti. Contenuti che racchiudono un malessere, un disagio una sofferenza sociale ed economica.

La tipica manifestazione avviene in piazza o in strada all’aperto. Ma le regole si equiparano alle manifestazioni in luoghi chiusi, che normalmente prendono nome di convegni, e manifestazioni in luoghi chiusi ma molto più piccole che sono le riunioni.
Cambiano le modalità in base al numero dei partecipanti, ma le regole civili e comportamentali sono le stesse.
Se ci si riunisce in un ambiente chiuso ovviamente servono le autorizzazioni per inutilizzare quel luogo e serve informare le forze dell’ordine, per il preciso scopo di tutelare le persone presenti.
Il messaggio che la manifestazione sia più efficace se si fa a cazzotti e a manganellate con la polizia, è un messaggio che proviene da soggetti che non conoscono le regole civili, non conoscono le regole comportamentali ed infine non hanno maturato una educazione.
Nelle manifestazioni ben organizzate, i discorsi sono compresi perché quando parla chi effettua l’intervento gli altri educatamente stanno zitti e ascoltano, perché i cortei sono ordinati e coloro che non partecipano ma assistono da spettatori , possono osservare e comprendere il messaggio della manifestazione.
Il ruolo della polizia è quello di essere presenti, e pronti ad intervenire all’occorrenza.
Questo ordine e questo coordinamento dimostra che gli organizzatori hanno dei solidi fondamenti sia di educazione che di comportamento civile e che sanno programmare gli eventi, affinché chi partecipa e chi osserva compresi gli organi di stampa, possano recepire in pieno il messaggio senza confusioni di alcun genere.
Per chi ha voglia di andare alle manifestazioni per fare a cazzotti con la polizia è consigliabile che vada in una palestra, si mette davanti il sacco e lo prende a pugni per tutto il tempo che vuole oppure prende la ricorsa e si tira la testa contro un muro e così sfoga tutte le sue fobie violente, senza girare le palle alle persone che sanno lavorare seriamente, sia nell’ambito dei manifestanti sia nell’ambito delle forze dell’ordine. Giannina Demelas