La rabbia degli agricoltori europei: a Bruxelles contro le logiche neoliberiste

Circa mille trattori hanno occupato il quartiere europeo di Bruxelles lunedì. Gli agricoltori che partecipano alla manifestazione chiedono la fine degli accordi di libero scambio e la regolamentazione del mercato

Video link: https://www.youtube.com/watch?v=yhKdAim3pcY

by Euro News: https://www.youtube.com/@euronewsit

Commento:

L’Unione Europea dovrebbe adottare:

1) misure fortemente scoraggianti per i Paesi extraeuropei, di tipo salutistico ( contenuti nutritivi, assenza di elementi nocivi e caratteristiche organolettiche) e di tipo etico (tutela dell’ ambiente, tutela dei lavoratori, requisiti minimi di reddito). Questa azione andrebbe di riflesso a vantaggio anche delle popolazioni extracomunitarie sfruttate e avvelenate dalle multinazionali senza scrupoli.

2) L ‘altro aspetto fondamentale e concedere massima elasticità ai paesi membri nelle politiche agricole organizzative dentro i confini nazionali. I territori Europei sono diversi e deve essere dato a ciascuno la possibilità di ottimizzare le proprie risorse eliminando standard troppo generici che non consentono di valorizzare nel giusto modo ogni territorio agricolo europeo con le sue specifiche peculiarità.

3) Inoltre, basta accisa, basta spremere come limoni gli agricoltori e i consumatori con le imposte sui carburanti. Il denaro ricavato per  cosa lo usano i parlamentari europei? Per comprare armi? Gli agricoltori Europei  non hanno alcun interesse a finanziare le guerre per soddisfare la sete di potere delle holding militari e politiche prevaricatrici e guerrafondaie. Per gli Agricoltori Europei, tutti i cittadini del mondo hanno diritto a vivere in salute e con un reddito decente.

Questi sono gli aspetti fondamentali. Tutto il resto è presa per i fondelli, soluzioni palliative per sedare gli animi, che non risolvono il problema alla radice. Il Mondo ci guarda, dobbiamo essere esempio giusto e trainante. Giannina Demelas