Joanne Kathleen Rowling, accusata di essere transfobica, ribatte punto per punto, le proprie convinzioni.
Joanne Kathleen Rowling nata a Yate, Regno Unito, il 31 luglio 1965 è una scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica britannica famosa per aver dato vita al “maghetto” più famoso del mondo, Harry Potter. La saga è stata tradotta in oltre 76 lingue, comprese alcune che non sono più in utilizzo
Joanne Kathleen Rowling, è stata spesso accusata di essere transfobica ovvero di avere dei forti pregiudizi e discriminazioni nei confronti dei transgender e transessuali in generale.
Chi ama i bambini e li mette al centro della propria vita scrivendo romanzi per loro, sa benissimo che hanno bisogno di due figure fondamentali e ben definite: il padre e la madre. Io non mi stupisco affatto, che Joanne Kathleen Rowling, non sia disponibile a scendere ad alcun compromesso.
Ecco alcune sue recenti esternazioni sui social media:
“Felice Giornata dei Genitori Partorienti a tutti coloro i cui gameti di grandi dimensioni sono stati fecondati, dando origine a piccoli esseri umani il cui genere è stato etichettato dai medici per lo più a caso”.
Quando la scrittrice è stata bombardata di insulti nei commenti, ha aggiunto:
“Scioccata e scoraggiata dal fatto che il mio uso di un linguaggio inclusivo abbia fatto arrabbiare i miei seguaci più devoti, auguro allora Buona Festa della Mamma a tutte le donne che hanno cresciuto e stanno crescendo bambini!”.
Che dire? Io sento di doverle dire questo: “Grazie Joanne per aver dedicato la tua vita a quel mondo ricco di fantasia e di preziosi insegnamenti, che soggetti incoscienti e profondamente ignoranti, vorrebbero togliere ai nostri figli, privandoli degli elementi essenziale per la loro crescita spirituale”.
Giannina Demelas
