Italiani…magia e strategia

Leggo e ascolto molto spesso queste lamentele: “siamo divisi, ognuno lavora nel proprio comitato o gruppo politico e non parla con gli altri”, “ecco l’ennesimo movimento politico, così ci dividiamo sempre più”, “ogni territorio pensa a zappare il suo orticello e non comunica con gli altri” “siamo troppo diversi dalle Alpi alla Puglia, non ce la faremo mai”.

Ragazzi scusate il francesismo, ma chi ragiona in questo modo, considerandolo un difetto, dell’Italia e degli Italiani, non ne ha capito un ca**o.

Ogni trasformazione, in Italia, si manifesta tenendo conto di 3 fattori: 1. La terra che hai sotto i piedi e in cui vivi: cultura, tradizione, localizzazione, risorse. 2. l’ispirazione di quel luogo intesa come risoluzione problematiche legate all’ambiente-territorio. 3. L’ispirazione delle persone che hanno animato quel movimento, quel partito, quell’associazione ecc, intesa come esperienza di vita vissuta che per reazione stimola il dissenso/cambiamento.

Questi aspetti appena descritti, come per le piante e gli animali, sono i fondamenti della biodiversità di cui noi individui di nazionalità italiana, persone pensanti e capaci di sentimenti e di emozioni, facciamo parte integrante.

Immaginiamo che ci sia una grossa entità, lavoriamo con la fantasia. Un grosso drago, minaccioso, potentissimo di cui tutti hanno paura. Il drago con chi si misura per prevalere? Con un altro altrettanto potente, che vuole eliminare e che ha le stesse credenze e modalità. Il drago non se la prende con un’ape, con una formica o con una famiglia di anatroccoli. E non perde neanche tempo a cacciare esseri così piccoli e così innocui dal suo punto di vista.

Intanto però, le api e le formiche e tutti gli altri animaletti in colonie o in famiglie di soggetti simili, hanno tutto il tempo di organizzarsi. Organizzarsi significa ottimizzare ciò che hanno a disposizione per vivere, per moltiplicarsi, per difendere il loro territorio.

Nel momento in cui il drago decide di invadere il territorio di appartenenza dei piccoli, questi non intervengono fintanto che non lo considerano una minaccia vera e propria: vivi e lascia vivere. Quando la minaccia è comune ed è importante, basta uno schiocco di dita e tutto il sistema di biodiversità diventa un corpo unico, alimentato dalla stessa finalità: allontanare la minaccia comune.

Il drago, proprio per le sue dimensioni e conformazione è predisposto per difendersi e attaccare un altro grosso con le stesse modalità di manovra. Ma davanti a tanti piccoli, diversi per specie, diversi per modalità di difesa ed attacco e soprattutto imprevedibili, è assolutamente indifeso.

Perciò più sono i gruppi spontanei piccoli che si sanno organizzare nel loro ambito, meglio, nel quadro generale, stiamo facendo nell’interesse di tutti.

Questa è la ragione per cui: massoneria, apparati militari, gruppi finanziari ed economici, mass-media e propaganda, immigrazione esagerata,  prima si scanneranno fra loro indebolendosi e poi in Italia, se sono entrati anche con la compiacenza di indigeni locali, saranno cacciati via e chi non è ancora entrato non entrerà.

Se capiamo questa cosa, capiamo anche che questa ingerenza, intesa come attacco e invadenza al nostro modo di vivere, di pensare, di lavorare di relazionarci con gli altri, che si è manifestata con protettorato Inglese, come cancel culture, come censura alla libertà di pensiero, come sminuimento di lingua italiana, dialetti e tradizioni, come immissione di elementi in disarmonia: mentalità transgender e woke, LGTB ecc,   capiamo che è andata avanti fino a quando non ci ha creato fastidio, capiamo che adesso, siamo nella fase “…ci stiamo organizzando” e infine capiamo che non hanno il potere di farci un ca**o di niente.

Quando noi Italiani, decidiamo che è ora di finirla di girarci le scatole, é finita sul serio.

Il loro sistema di attacco è: “noi siamo potenti perché abbiamo i soldi”. Il nostro sistema di difesa è: “viviamo già in Paradiso e non abbiamo bisogno di acquistare niente, che non sia già nostro, tieniti i soldi e vattene” Giannina Demelas

Questo articolo lo scrissi il 11 novembre 2023, su Sfero, la piattaforma che mi ha bannato perché, evidentemente i discorsi troppo sinceri non li digerisce,  ecco il link : https://sfero.me/article/italiani-magia-strategia