Super vittoria di Putin. La casa bianca rischia di diventare verde dal travaso di bile di chi la rappresenta

Ecco le esternazioni della Casa Bianca: “Queste elezioni sono state chiaramente né libere né giuste dato che Putin ha imprigionato gli oppositori politici prevenendo così che corressero contro di lui”.

Lo afferma il portavoce del consiglio della sicurezza nazionale della Casa Bianca e come i pappagalli ecco le esternazioni di altri politici Europei:

1) Polonia: “Le elezioni presidenziali in Russia non sono legali, libere ed eque,  il voto si è svolto ‘in un contesto di dura repressione’ e nelle regioni occupate dell’Ucraina, in violazione del diritto internazionale.”

2) Inghilterra:  primo ministro degli Esteri britannico David Cameron: “Elezioni non libere ed eque” in Russia. “Le urne si sono chiuse in Russia, dopo lo svolgimento illegale delle elezioni sul territorio ucraino, la mancanza di scelta per gli elettori e l’assenza di un monitoraggio indipendente da parte dell’ Osce. Non sono queste le caratteristiche di elezioni libere ed eque”.

3) Italia il nostro ministro degli esteri si lascia andare a delirio puro: “le elezioni presidenziali in Russia “sono state caratterizzate da pressioni forti, anche violente. Abbiamo visto soldati entrare dentro i seggi per vedere come votava la gente”(anche in Italia ci sono i carabinieri, per tutelare l’ordine pubblico…”gretino”), “non è un presidente legittimo della Russia” e che “le cosiddette elezioni presidenziali sono prive di legittimità”.

Quando un capo di stato viene acclamato dal popolo, i capi di stato occidentali che invece dal popolo sono odiati, non possono rinunciare alle loro esternazioni cariche di veleno, menzogne diffamatorie ed offensive, che purtroppo, continuano a confermare la loro mediocrità.

Voglio ricordare altri capi di stato, non solo diffamati con menzogne, ma addirittura uccisi:  Muammar  Gheddafi  e Sadam Hussein, definiti dittatori  dalle democrazie dei pagliacci dell’occidente.

In occidente se un capo di stato è un capace amministratore del denaro pubblico nell’ interesse economico della propria nazione e dei cittadini è considerato “dittatore”.

Invece chi amministra i denaro dei contribuenti, sprecandoli in guerre inutili e con politiche che impoveriscono i cittadini, sono considerate democrazie.

Governi occidentali di pazzi, di cui il popolo si dovrà liberare. Giannina Demelas