“Anamorphosis” dei Nibiru
Ho ascoltato “Anamorphosis” dei Nibiru. Stupendo! Mi sono veramente divertita. Mi piace che non si capisca il senso di ciò che si dice, in questo modo mi godo il suono della voce, senza alcuna interferenza di contenuto, e armonicamente con gli altri suoni.
Quando ho terminato di ascoltare ho letto i commenti e le recensioni. Ecco i termini usati: psichedelico, inquietante, esoterico, angosciante devianza, sentimenti perversi. Le cose sono due, o sono strani gli altri o sono troppo strana io. A me non interessa che cosa abbia ispirato l’autore: ogni persona nel suo laboratorio mentale e creativo ci mette quello che gli pare.
Io racconto cosa sento nel mio laboratorio mentale di ascolto.
Premetto a tutte ste menate di occultismo io non ci credo. Non ho paura di niente. Da decenni non provo i sentimenti di rabbia, vendetta o odio. Anzi mi capita che quando vedo una persona incazzata, o che ha la presunzione di metter paura, alcune volte devo nascondermi, perché mi viene una risarella incontrollabile. Per me i suoni sono suoni e basta, e me li godo allo stato puro, come se mangiassi attraverso l’ascolto.
Avete presente la sensazione del solletico? Di solito i punti sono le ascelle o i piedi. La voce di questo autore, mi fa il solletico dentro la testa, in alcuni momenti ho riso come una matta. Bella l’apertura al sogno, con quella divertente russata rumorosa. Non capisco perché fare cover così brutte (nella foto non metto la cover perché non mi piace).
A questa fantasia di suoni io abbinerei una fantasia di colori astratti 4K , tipo le composizioni di colori e forme in movimento di Roman de Giuly. https://www.youtube.com/@RomanDeGiuli , tipo questa, ovviamente ritmata, in modo corretto. : https://www.youtube.com/watch?v=C-inlOWey5Y&list=PLDHG3Zh-5gDjOpYwYlpdgFEoLvcuJwtqR
Soprattutto apprezzo la durata. Oh finalmente! In altre cose metal che ho ascoltato e che mi sono piaciute, quanto mi gira le scatole quando finisce! E che cavolo! Non si fa in tempo ad entrare nel contesto o nell’ambiente che devi già uscire! Sul finire i suoni ripetuti, mi ricordano il tamburo sciamano.
Il tamburo sciamano, che io sappia, allontana le negatività e invece la voce in “Anamorphosis”, ripete come un mantra: “terapia del male, terapia del male”.
Boh… vabbè, in fondo di questa incongruenza me ne dovrebbe fregare qualche cosa? No, non me ne frega una mazza di niente. Nubiru, continuate a fare terapie del male, che a me fanno bene. Grazie. Buon ascolto:
