Una mappa da interpretare
Ripensando al recente attentato in Russia, e allo storico fronteggiarsi di USA e Russia, di cui è piena la letteratura e di cui miliardi di esseri umani sulla faccia della Terra, penso ne abbiano anche le scatole piene, mi è venuta una curiosità.
In quali Nazioni del mondo gli USA hanno le loro basi militari?
E cerca che ti cerca ho trovato questa. Proviene da un articolo con il titolo: “ LA COLLANA DI PERLE DELLE BASI MILITARI AMERICANE” pubblicato il 22 Gennaio 2020, sul giornale on line: Limes – Rivista Italiana di Geopolitica ( https://www.limesonline.com/) e scritto da Laura Canali.
Non ho letto l’articolo ma lo metto qui nel link per correttezza: https://www.limesonline.com/carte/la-collana-di-perle-delle-basi-militari-americane-14706349/
Ho osservato con molta attenzione la mappa. Le aree gialle sarebbero i luoghi in cui esistono delle basi militari Americane.
Guardo l’Italia, ha un colore diverso: arancione come anche l’Inghilterra e la Groenlandia, definito nella leggenda “principali snodi” . La Turchia, la Germania, il Giappone , la Corea del Sud definiti “principali snodi ma potenziali avversari” e infine Iran Cina e Federazione Russa definiti come “avversari USA da contenere”.
Bene come abitante del luogo definito principale snodo, così spontaneamente mi viene in mente di dire: In tutti i luoghi in cui vi siete piazzati, oltre alle basi militari, avere portato: cultura, arte, invenzioni, sana economia, benessere salutistico, senso di integrazione tra i popoli, tutela dei diritti fondamentale dell’uomo?
No, tutti quei posti con la vostra presenza sono peggiorati.
Ecco allora in modo assolutamente incontenibile mi viene in mente questa osservazione: Invasori del cazzo, andatevene affanculo e ritornate a cuccia nella vostra tana oltre oceano, avete rotto le palle abbastanza nel mondo in lungo e in largo.
Nessuno vi ha mai invaso o danneggiato, non avete bisogno di difendervi da niente, e il motivo non è perché siete più forti, ma perché non valete niente. Giannina Demelas