Le emozioni…
Questo è il tempo in cui, per controllare l’essere umano, si deve inibire l’emozione autentica.
Perché l’emozione autentica è come un impulso elettrico e va ad attrarre: eventi, persone, situazioni, atmosfere, luoghi, oggetti e con tutti questi elementi crea altra emozione che comunica, agisce, smuove, assembla.
Troppo pericoloso per chi vorrebbe tutto sotto controllo. Le persone più pericolose non sono quelle definite “intelligenti”, ma quelle che sentono e trasferiscono emozioni.
Le emozioni hanno dei canali preferenziali non controllabili da nessuno. I “potenti” che ingenuamente pensano di essere “furbi” possono interrompere le reti di comunicazione verbali e scritte, attraverso le censure di social, giornali, televisione.
Ma le emozioni, si muovono per frequenze e vibrazioni di cuore e non di testa. Questa cosa, dà molto fastidio, molto più fastidio di quanto si possa immaginare, a chi non “sente” e di conseguenza “non capisce” come mai in quella rete di comunicazione non è mai entrato e mai entrerà. Giannina Demelas
