Il 25 aprile è la Festa della Liberazione d’Italia dal nazismo, che non è mai stato demolito, perciò continuiamo a combattere e festeggiare la liberazione di….noi stessi.

Il nazismo non è mai stato demolito, ma agisce in modo molto più subdolo. Oggi 25 Aprile 2024,  invece si spolverare le antiche memorie militari , che ci rendono Patrioti della stessa Nazione, mi vado a spolverare qualche esempio pratico di lotta contemporanea.

Il nazismo attuale vorrebbe demolire tutto ciò che ci rende esseri umani. Io faccio spesso l’esempio dell’albero nella correlazione con gli esseri umani, perché secondo me, rappresenta una forma di libertà in assetto stabile, rappresenta una certezza.

L’ albero nasce come qualsiasi pianta, un germoglio delicato e fragile, come lo sono i bambini nel grembo materno, attaccati dal nazismo prima di vedere la luce, attraverso le inoculazioni indotte alla madre, attraverso i veleni  che invadono il cibo e l’aria.

Ma soprattutto attraverso la sofferenza che quella madre prova, e che deve combattere per se stessa e per il suo bambino. Il periodo di gestazione dovrebbe essere quello più felice, in cui ti senti veramente GRANDE, perché custodisci in te la nuova vita.

Oggi non è cosi, le madri e i padri, sono attaccati dal nazismo: fisicamente da elementi nocivi ingeriti e inalati ( sieri vaccinali, cibi tossici, aria inquinata da smog e scie chimiche, esposizione ai campi elettromagnetici) e mentalmente da propagande nocive che inquinano il cervello ( induzione all’aborto, induzione all’impotenza, induzione alla depressione e all’ansia, induzione al suicidio, induzione alle patologie della personalità, induzione alla sterilità, induzione alla paura di vivere).

Come si sta avvelenando e demolendo il padre e la donna con in grembo il suo bambino,  cosi si cerca di demolire la Madre Terra che porta avanti la gestazione di qualunque essere vivente.

Un particolare ci sfugge, nella grande presunzione di noi esseri umani così evoluti e cosi ignoranti.

Che madre terra può vivere senza esseri umani e può continuare la gestazione , con tutte le altre specie più degne della vita. Noi esseri umani, invece, non possiamo fare a meno della terra.

Prima di indirizzarci alla totale estinzione: uccidendoci, avvelenandoci, trucidandoci fra di noi per motivi stupidi come siamo stupidi noi, sarebbe bene pensarci e demolire per sempre il nazismo psicologico che alimenta la parte più idiota dell’ umanità.

Sfortunatamente per gli idioti nazisti, Madre Terra ha generato esseri umani divenuti adulti e forti, come l’albero. Attingono la loro energia vitale, dalle radici (la storia, le esperienze, la cultura) e attraverso le foglie, dall’aria ( il cielo che rappresenta la nostra parte spirituale più elevata che dialoga costantemente con l’Universo).

Questi esseri umani fortemente ancorati alle loro radici e con una sensibilità cosi elevata da fondersi armoniosamente con l’infinito, saranno i sopravvissuti e proclameranno ogni 25 Aprile, come ogni attimo della loro vita, la liberazione di se stessi. Giannina Demelas

Foto copertina: https://accesalamenteeleggeroilcuore.wordpress.com/2016/04/07/lalbero-della-vita/