Si apprezza la creazione o il creatore?

Oggi voglio affrontare un argomento che mi ha sempre dato da un bel po di filo da torcere. L’ apprezzamento di una competenza o di un’idea  in modo isolato da tutto il resto che riguarda la persona che ha quella competenza o quella idea.

Vi capita che vi imbattiate in un’idea che trovate originale e nell’esprimere l’apprezzamento per quella singola idea, gli altri che osservano, lo considerano apprezzamento per chi ha avuto quell’idea?

Non so se ho una testa particolare, ma nella mia testa non funziona cosi. Io valuto di volta in volta ciò che una persona esprime. Alcune volte apprezzo e condivido , altre volte non apprezzo e non condivido. Tutto questo avviene indipendentemente dall’opinione complessiva che mi sono fatta sulla persona. Io posso apprezzare una persona anche se ha idee completamente diverse dalle mie. Oppure posso avere a che fare con una persona che mi sta decisamente sulle scatole, ma potrei apprezzare un qualcosa che ha detto, in quanto, obbiettivamente lo ritengo utile.

Adesso vediamo come funziona nella realtà. Una persona propone un’idea. A me piace ed esprimo il mio apprezzamento raccontando perché mi piace. Se è maschio gonfia i pettorali come un tacchino se è femmina sbatte le ciglia come se le avessi detto sei bona. Ahooo?? Ridimensionatevi perché la cosa riguarda solo ed esclusivamente quella idea. Tutto il resto non l’ ho valutato, non l’ho considerato e nemmeno me ne frega di farlo.

Adesso vediamo il contrario. Una persona dice una cosa che non trovo giusta oppure che non mi piace. Reazione: “Io non sono stupido/a” e mi fa tutto l’elenco delle sue virtù, con altre competenze o idee di cui va fiero/a e  che non c’entrano niente con ciò di cui parliamo.

Ma è cosi difficile accettare che non siamo un pacchetto in offerta da prendere “tutto compreso”? Non sarebbe molto più semplice trovare di volta in volta punti in comune oppure punti di vista diversi, che non è obbligatorio allineare? Ognuno rimane con le sue convinzioni, da rispettare e va bene cosi.

Mi piacerebbe che ci fossero dei commenti, ma qui nel mio blog, non li fate. Comunque se leggete le cose che scrivo, so con certezza che è impossibile non pensare. Nel senso che quella riflessione vi segue, anche nei giorni successivi. Eh… si peggio per voi che avete scelto di non essere banali.  Ciaooo. Giannina Demelas