GEOINGEGNERIA: LA NASA
Risposta dell'ozono stratosferico negli esperimenti G3 e G4 del Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP)
Roberto Nuzzo
<<La geoingegneria con aerosol di solfato stratosferico è stata proposta come mezzo per raffreddare temporaneamente il pianeta, alleviando alcuni degli effetti collaterali delle emissioni di CO2 di origine antropica.
Tuttavia, uno degli effetti collaterali noti delle iniezioni stratosferiche di aerosol di solfato è una diminuzione dell’ozono stratosferico. Qui mostriamo i risultati di due modelli di circolazione generale e due modelli climatici chimici accoppiati che hanno simulato la geoingegneria dell’aerosol di solfato stratosferico come parte del Geoengineering Model Intercomparison Project (GeoMIP).
I cambiamenti nei tassi di fotolisi e la risalita dell’aria povera di ozono nei tropici riducono l’ozono stratosferico, la soppressione del ciclo NOx aumenta l’ozono stratosferico e un aumento delle superfici disponibili per la chimica eterogenea modula le riduzioni dell’ozono.
In media, i modelli mostrano un aumento di fattore 20-40 della densità dell’area superficiale (SAD) di aerosol di solfato a 50 hPa ai tropici rispetto alle condizioni di fondo imperturbate e un aumento di fattore 3-10 a latitudini medio-alte.
L’effetto netto per un tasso di iniezione tropicale di 5 Tg di SO2 all’anno è una diminuzione dell’ozono medio globale di 1,1-2,1 DU negli anni 2040-2050 per tre modelli che includono chimica eterogenea sulle superfici dell’aerosol di solfato.
GISS-E2-R, un modello di circolazione generale completamente accoppiato, ha eseguito simulazioni senza chimica eterogenea e con dimensioni dell'aerosol più piccole; ha mostrato una diminuzione dell'ozono di 9,7 DU.
Dopo il 2050, la soppressione del ciclo degli NOx diventa più importante della distruzione dell’ozono da parte del ClOx, provocando un aumento dell’ozono stratosferico totale.
Il contributo dei cambiamenti dell'ozono in questo esperimento alla forzatura radiativa è di 0,23 W m-2 nel GISS-E2-R e inferiore a 0,1 W m-2 negli altri tre modelli.
La riduzione dell’ozono polare, dovuta alla maggiore formazione sia di aerosol di solfato SAD che di nubi stratosferiche polari, si traduce in un aumento medio del 5% dei raggi UV-B superficiali calcolati.>>
Link della notizia:
https://ntrs.nasa.gov/citations/20140011337
Link Post: https://t.me/OsservatorioGeoingegneria/2910
Commento: Vi invito a fare un esperimento, ogni giorno: rivolgete il viso verso il Sole, immaginate che ci sia un raggio di sole a voi dedicato, che dal Sole arriva al centro della fronte, poco più in alto degli occhi, se ci riuscite, tenete gli occhi aperti per far arrivare bene la luce, altrimenti ogni tanto li chiudete quanto è troppo intenso.
Nutritevi della LUCE del SOLE. Il sole non è mai stato cosi generoso di energia benefica, come ora. Questo esercizio vi ricarica in modo naturale, come farebbe l'energia elettrica con un dispositivo elettronico.
Potrete constare che bastano anche 5-10 minuti di questa ricarica per stare molto meglio nel corso della giornata. La luce attraverso gli occhi arriva alla ghiandola pineale o ghiandola sacra che vi connette con la vostra parte divina e vi concede tutto il supporto necessario per migliorare la salute e per migliorare la qualità della vita.
Il motivo per cui si vuole oscurare il sole è questo: il sole regala cure naturali a tutti indistintamente sul pianeta terra. L'industria chimica ha già segnato la sua traiettoria del fallimento. Ma ovviamente tenta in ogni modo di opporre resistenza. Giannina Demelas
