Sulla pelle dei Libici, il Governo Italiano incassa l’accisa e prende per il culo gli Italiani, con il benestare di commercio eticamente “discutibile”

Servegnini

Sono passati quasi 14 giorni dal caricamento in rete dell’Urlo e ancora non sono state raggiunte le 15.000 visualizzazioni.

Il silenzio (non dico a tesserne le lodi, ma magari solo a dare la notizia) sul fatto che un documentario censurato per 3 anni dal suo produttore, la cui proiezione è stata bloccata in sala, sia finalmente disponibile in rete, ha spesso un’unica ragione.

La espongo in questo video, rispondendo a una domanda rivoltami a Livorno lo scorso 27 giugno al termine della proiezione di “Una storia antidiplomatica”.

Per chi crede che la partita sia sui migranti, il cuore del problema è più profondo. Riguarda il furto del petrolio libico, ovvero lo scopo dell’agenda NATO in Libia dal 2011 in poi.

Da qui le mancate elezioni, il finanziamento delle milizie e la tratta di esseri umani come elementi essenziali per finanziare il più grande furto di democrazia dei giorni nostri. Tanto grande da non essere raccontato. Su questo l’Italia tutta, di destra, di sinistra, di centro, di sopra e di sotto è omertosa. E Severgnini è un fassista.

Video Link: https://www.youtube.com/watch?v=P5CrwJ0Le5w

By Michelangelo Sevegnini  https://www.youtube.com/@MichelangeloSevergnini

Commento: No Michelangelo,  non sei in beata solitudine, siamo disgustati da questi fatti. Politici Italiani che è meglio definire luridi maiali. Noi Italiani, noi Popolo Italiano, non siamo complici delle ingiustizie verso la Libia. Noi Popolo Italiano non siamo complici della morte di Muʿammar Gheddafi. 

Noi Popolo Italiano per 1 euro di benzina pagata alle pompe, con grandi sacrifici, spendiamo 41, 80 centesimi per pagare il prodotto e 58,20 centesimi (molto più della metà) ci viene estorto dal Governo Italiano sottoforma di accisa. Per 1 euro di gasolio speso pagato alle pompe, spendiamo 48,90 centesimi per pagare il prodotto e 51.10 centesimi ci viene estorto dal Governo Italianocome accisa. 

Questi soldi che il Governo Italiano ci porta via ogni volta che andiamo al lavoro, che andiamo a prendere i bambini a scuola, che andiamo a fare la spesa, che andiamo a trovare i nonni, come li spende? Ecco le voci di spesa:  ( tratto dall’articolo: https://www.missionline.it/mission-fleet-post/accise-sui-carburanti/ )

  • Finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936.
  • Finanziamento della crisi di Suez del 1956.
  • Ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963.
  • Ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966.
  • Per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968.
  • Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976.
  • Ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980.
  • finanziamento della missione in Bosnia del 1996.
  • Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
  • Acquisto di autobus ecologici nel 2005.
  • Per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009.
  • Finanziamento alla cultura nel 2011.
  • Per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011.
  • Per far fronte all’alluvione che ha colpito Liguria e Toscana nel 2011.
  • Ricostruzione dopo il terremoto in Emilia del 2012.
  • Per il decreto “Salva Italia” del 2011.

Vi invito a vedere il film “L’Urlo” di Michelangelo Severgnini sulla piattaforma You Tube : https://www.youtube.com/watch?v=8POUAekNCBk&t=1140s .

Vi invito ad iscrivervi al Canale di Michelangelo Sevegnini : https://www.youtube.com/@MichelangeloSevergnini

e di dare MASSIMA DIFFUSIONE  E CONDIVISIONE. Giannina Demelas

 

Sulla pelle dei Libici, il Governo Italiano incassa l’accisa e prende per il culo gli Italiani, con il benestare di commercio eticamente “discutibile”ultima modifica: 2024-07-09T23:00:24+02:00da GianninaDemelas

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