Arbures, Matas Erbas. Sardegna: per vivere in salute con le risorse naturali del territorio
Opera: Le più significative specie vegetali del territorio sardo che, per millenni e fino agli anni cinquanta-sessanta del secolo XX, hanno caratterizzato l´economia, la vita, le tradizioni e in definitiva la cultura stessa della Sardegna, permeando indelebilmente il mondo straordinario della civiltà agropastorale sarda.
Autori: Sonia Emanuela Campus e Sergio Campus. Edizioni : Editrice archivio Fotografico Sardo
Per informazioni Link : https://www.editoriasarda.it/scheda.asp?id=978-88-6018-024-7
Commento: Dopo gli anni 60, anche se in ritardo, rispetto agli altri territori italiani, la Sardegna è coinvolta dall’avvento di Big Pharma.
In Italia i primi pionieri di queste “innovazioni” curative furono la Schiapparelli, a Torino (1824); la Carlo Erba, a Milano (1837); la Zambeletti, ancora a Milano (1866).
Dagli anni 1950/1960 ad oggi sono passati una settantina di anni. Che insegnamenti ne abbiamo tratto? Purtroppo, che le “cure” di Big Pharma, anziché curarci ci fanno ammalare.
Immaginiamo che tutti gli investimenti che sono stati orientati verso l’industria farmaceutica, siano stati indirizzati invece alla medicina fondata su principi ed elementi naturali. A che punto saremo oggi?
Abbiamo intrapreso una strada sbagliata, che ha fatto arricchire le lobbies finanziare, e ha peggiorato sensibilmente lo stato di salute della popolazione.
La Sardegna, una delle 5 rare zone blu, nel mondo perché ha il primano della salute e della longevità? Perché noi Sardi abbiamo la testa dura, non siamo avvezzi a intraprendere la strada nuova per lasciare la vecchia, ci infonde più fiducia “su connotto” , (ciò che è conosciuto, sperimentato).
Ciò nonostante, anche se parziale, c’è stata una conversione alla medicina chimica
Ormai penso che buona parte degli Italiani, nonché i cittadini del mondo, abbiano capito che Big Pharma, vuole solo speculare sulla nostra vita e la nostra salute. Anzi la pandemia Covid 19 ci ha insegnato, che Big Pharma induce malattie e morte.
E quindi è arrivato il momento di invertire rapidamente la direzione di marcia. INDIETRO TUTTAAAAA!!!
Giannina Demelas
