Geoingegneria – Roberto Nuzzo scrive una lettera a Robert Kennedy
GEOINGEGNERIA SOLARE:
HO SCRITTO A ROBERT KENNEDY
Roberto Nuzzo
veteran OR9
Italian Air Force
<<Caro Robert Kennedy, ti esprimiamo i nostri più fervidi auguri affinché tu metta ordine nel caos creato dai criminali globalisti. Ci sono tante cose da sistemare, a partire dalla narrazione climatica, secondo cui il mondo dovrebbe tornare al periodo precedente alla scoperta del petrolio, quando in tutto il mondo regnavano analfabetismo, schiavitù, colonialismo e mancanza di libertà.
Un altro tema molto importante è la geoingegneria solare attraverso la quale viene tolto all’umanità il diritto naturale al sole, e quindi alla vita.
I popoli d’Europa ti chiedono di intervenire, così come hanno fatto 11 stati degli USA (i cui riferimenti sono allegati) e il Messico, che hanno vietato la geoingegneria solare nei loro cieli.
Inoltre, le Nazioni Unite hanno chiesto agli stati, due volte, di imporre una moratoria sulla geoingegneria solare per salvare la biodiversità e gli ecosistemi del nostro pianeta (2010 Giappone, 2016 Messico).
Se vuole essere ricordato come un grande Presidente, dovrà far rispettare il divieto di nebulizzazione di aerosol sia negli Stati Uniti (dove tutto è iniziato negli anni ’90) sia nei paesi membri della NATO. Per farlo, deve ritirare la misura dell’amministrazione Biden “piano di ricerca imposto dal Congresso e un quadro di governance della ricerca iniziale relativo alla modifica della radiazione solare (30/6/2023)” e “Riunione congiunta sulla ricerca sui cambiamenti climatici – Cooperazione tra Italia e USA sulla scienza e la tecnologia sui cambiamenti climatici”.
A causa della geoingegneria e della manipolazione climatica, il mondo sta morendo: flora, fauna ed esseri viventi si stanno ammalando.
Presidente, salva il mondo, ferma la geoingegneria!>>
link post: https://t.me/OsservatorioGeoingegneria/3099
By https://t.me/OsservatorioGeoingegneria/
Commento: Ricordo, che qualche tempo fa, Roberto Nuzzo, scrisse una lettera simile, anche a Donald Trump. Giannina Demelas
