Cosa è un’account nei social? Una finestra virtuale sul mondo

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Quando ho aperto il mio account su Facebook, inizialmente ho accettato l’amicizia di tutti indistintamente e da tutte le parti del mondo, perché il mio obbiettivo era di porre l’attenzione sulla prevaricazione della NATO sulla mia amata isola: La Sardegna.

Sono partita dal presupposto che ogni essere umano comprendesse almeno gli elementi essenziali della libertà.

Oggi con il senno di poi e con la conoscenza, mi sono resa conto che insieme a tanti pensatori saggi, dai quali ho imparato e a cui ho regalato qualche mia riflessione, ho incontrato anche tanta gente condizionata e in alcuni casi direi mentalmente deviata. Comunque, era un’esperienza da fare, per capire.

Ora, senza tergiversare oltre, bisogna fare il punto. Chi legge ciò che scrivo, mi rivolgo agli “Amici” su Facebook, o apprende ciò che le potrebbe essere utile per riordinarsi la testa, oppure alza i tacchi e si togliete dalle palle. Ecco la sintesi per capire se rimanere o andare via:

1.Delle vostre scelte sessuali di qualunque genere e sfumatura non me ne frega niente. Io ritengo siano argomenti privati, di cui si deve parlare in assoluta discrezione, con la persona interessata e nessun altro. Nello specifico non sopporto e che si ostenti e si faccia esibizionismo. La pensate diversamente da me? Perfetto alzate i tacchi e toglietevi dalle scatole. Non sono inclusiva? E chi se ne frega! Infatti, è esattamente il contrario io sono ESCLUSIVA e concedo l’esclusiva della mia attenzione a chi mi interessa e ignoro chi non mi interessa. Questa è una forma di libertà, la più bella che io conosca: faccio ciò che mi pare e che  ritengo giusto .

2.Non sopporto le censure su fatti realmente accaduti che riguardano la mia Patria, volti a inibire la riflessione su ciò che è avvenuto. La storia ha sempre insegnato, in quanto esperienza di chi ci ha preceduto, a capire il passato e a preparare il futuro. Pertanto, le censure ai fatti storici documentati, li considero un attacco frontale alla cultura, alla conoscenza e alla saggezza di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Le piattaforme social si attengano al rispetto della legge e delle culture, nei luoghi in cui operano. Ogni volta che “qualcuno”  vi intima di censurare, chiedetevi innanzitutto se il soggetto in questione è sano di testa oppure è pazzo.

3.Chi si atteggia a “guida” con la presunzione essere per gli altri, un dispensatore di verità, e lo fa in modo altezzoso e sgarbato nei confronti di chi ascolta o legge, definendo gli altri gregge, Italioti, covidosi, e tutti gli appellativi vari con lo scopo di mettere in risalto se stesso e offendere gli altri, sappia che in mezzo a tutta la massa ci sono anche io e tanti altri come me. Se c’è anche una piccola incongruenza nella vostra esposizione, la troviamo e vi sputtaniamo. Per farvi cosa gradita chiaramente. Ci sarà chi sceglie di considerarlo consiglio prezioso e chi diventerà ancora più rigido nel suo orgoglio. Ottimo! E’ proprio cosi che liberamente decidete se evolvere o se auto castravi. Tanti auguri!

4.Gli strillatoti, i dissenzienti, quelli che hanno sempre cavalcato l’onda del malcontento per convogliare applausi e consensi, o anche per semplice egocentrismo, sappiate che la moda è cambiata e anche il metodo. Degli strilli, fatti per sfogare le vostre intime fobie, non se ne fa niente nessuno. La tecnica di demolire tutto, con la speranza che tanto ci sarà qualcuno che costruisce non funziona. Perché non funziona? Semplicemente perché è cambiato il metodo delle persone consapevoli e responsabili. Chi parla o dice qualcosa che abbia utilità, oppure strilli per i cavoli suoi, senza rompere le scatole agli altri. Ciascuno si assume la responsabilità di ciò pensa, di ciò che dice e di ciò che fa. Abituiamoci alla nuova metodica: “Questa cosa non mi piace! Bene, e ciò che ti piace lo hai capito e ci devi ancora pensare?” “Questo non lo condivido! Ok. Rimani in isolamento oppure sei in grado di proporre qualcosa che valga la pena di condividere?” “Non sono assolutamente d’accordo con te! Perfetto, spiega i motivi e proponi un’alternativa”. Cito questo esempi perché tutto ciò che ci circonda è un continuo stimolo alla guerra che porta allo sfinimento e rallenta la capacità creativa. Chi non è fesso e ha i piedi ben piantati per terra, sa perfettamente che tutte le rivoluzioni pacifiche sono vincenti quando si applica il metodo della SOSTITUZIONE. Demolisco ciò che non va bene per sostituirlo CONTESTUALMENTE con ciò che va meglio e si adatta all’esistente senza eccessivi traumi. Avanzando sempre e lasciandosi alle spalle, il vecchio. In alcuni casi, ciò che sostituisce è in modo evidente meglio, in altri casi è leggermente meglio. La cosa importante è avere attuato la modifica e portarsi in avanti.

5.In tutto il mondo, e in Italia in particolare, sono in atto creazioni di modelli di riferimento relativi a benessere autentico fisico e mentale, in sintonia con terra, acqua e Universo. Riguardano l’alimentazione, la salute, la serenità, la comunicazione, la libertà, la creatività, l’educazione. Inoltre, si faranno strada nuove filosofie sulla vita e sulla morte che armonizzano perfettamente con il passato e con la visione del futuro. Pertanto, tutte le minchiate sul satanismo, religioni menzognere, medicina chimica, cibo spazzatura, propagande distruttrici dell’essere umano, meglio che me le togliete di torno, le considero mondezza. Questa è la mia libertà. Quando arriva il momento, non si può più rimandare la libertà di fare la grandi pulizie: tengo ciò che mi serve, demolisco ciò che non mi serve.

Il mio account Facebook e  Digiland Blog,  sono la mia  finestra virtuale, di comunicazione. Ciò di cui ho appena parlato è un accenno  di ciò che sta accadendo in ogni angolo della terra a miliardi di altre persone. A coloro che hanno capito ma sono ancora chiusi nella loro solitudine dico: “Non restate dentro con le finestre chiuse, aprite la finestra e fare entrare il sole, osservate ciò che accade e agite si conseguenza, difendete le vostre idee e inibite ciò che ritenete nocivo. Siate sempre protagonisti della vostra vita e siate di esempio”.

I nostri pensieri stanno cambiando il mondo. Quando ognuno fa la sua parte, ci sono i presupposti per fare tutti insieme qualcosa di veramente grandioso. Buona vita a tutti. Giannina Demelas

Cosa è un’account nei social? Una finestra virtuale sul mondoultima modifica: 2024-09-07T16:51:04+02:00da GianninaDemelas

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