Pavel Durov è libero! Fine del fermo di polizia
Raphaël Grably con Alexandra Gonzalez
“Il boss di Telegram è stato rilasciato dalla polizia questo mercoledì 28 agosto, dopo il suo arresto sabato 24 agosto. È stato arrestato a causa della mancanza di collaborazione della piattaforma con le autorità durante le indagini sui contenuti illegali.
Dopo quasi quattro giorni in custodia di polizia, Pavel Durov, fondatore di Telegram , è stato finalmente consegnato alla giustizia il 28 agosto, ha appreso BFMTV, confermando le informazioni dell’AFP. Arrestato questo sabato 24 agosto dopo l’atterraggio del suo aereo a Le Bourget, il franco-russo è stato preso di mira a causa della mancanza di moderazione dell’applicazione di messaggistica che conta quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo.
Secondo le informazioni di BFMTV, il giudice istruttore ha posto fine alla custodia di polizia di Pavel Durov in vista di un interrogatorio di prima comparizione e di un potenziale atto d’accusa.
Con quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo, l’applicazione, che funge anche da social network grazie a canali pubblici che possono accumulare centinaia di migliaia di iscritti, è nota anche per non collaborare con le autorità in caso di indagine.
Reti pedocriminali
È a causa di questa mancanza di cooperazione che i tribunali hanno citato dodici reati nel contesto dell’arresto di Pavel Durov, tra cui “complicità nel possesso di immagini di carattere pedopornografico” o “complicità nell’acquisizione, trasporto, possesso, offerta o cessione di stupefacenti”.
Dopo l’arresto di Pavel Durov, l’applicazione Telegram, con sede a Dubai, ha assicurato di “rispettare il diritto dell’UE”, in particolare il DSA, il nuovo regolamento europeo che impone alle piattaforme online di utilizzare strumenti di moderazione. Il 28 agosto la Commissione europea ha inoltre chiarito a Euronews che la DSA non poteva dar luogo a procedimenti penali o arresti, ricordando che si trattava di un’indagine franco-francese.
Articolo Originale: https://www.bfmtv.com/tech/actualites/reseaux-sociaux/fin-de-garde-a-vue-pour-pavel-durov-le-patron-de-telegram-transfere-a-la-justice_AD-202408280531.html
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Commento: Secondo questi giornalisti francesi, questo rilascio è una sorta di “capitolazione” o di compromesso in quanto l’interessato “ha assicurato di rispettare il diritto dell’UE”. Beh cari Francesi, dite quello che vi pare a me interessa che sia libero e non nelle vostre prigioni. Se la Senna è una fogna, non voglio nemmeno pensare che cosa possano essere le vostre galere.
Per quanto riguarda l’ Iter legale, ci saranno gli avvocati, ci saranno le modalità di richiesta delle censure, tutte questioni che dovranno avvenire. Il futuro non lo possiamo prevedere. Ma iniziamo a vedere che il vento tira nella parte giusta. Elon Musl, che vi ha sputtanato, Mark Zuckerberg ha dichiarato che ha subito pressioni e ha sbagliato e cedere a queste pressioni, ora Pavel Durov è stato rilasciato.
Strada facendo si vedrà. Tappare la bocca alle persone sta diventando sempre più difficile. E invece conoscere le gli scandali dei politici corrotti è una questione che stà ingranando bene. Giannina Demelas
