PATRIARCATO E FEMMINICIDI: I CASI DI GIULIA CECCHETTIN E SHARON VERZENI
Ascoltiamo con attenzione questi spezzoni di filmati.
( https://www.youtube.com/watch?v=whgT7srzihc )
La mia sensazione è che siano tutti rimbambiti. Innanzitutto, non si identifica con lucidità il reato, l’omicidio o il danno. Sia che si tratti di donna che danneggi un uomo, o che si tratti di un uomo che danneggi una donna. Si fa una questione di “genere” per indurci a distogliere l’attenzione dal reato, dalle cause del reato, dall’ambiente in cui si è manifestato il reato e dalla psiche del reo o della rea.
Ora facciamo un ragionamento logico.
Se il caso di cronaca nera interessa un uomo e la vittima è una donna, per i divulgatori, gli influencer, i giornalisti e i sapientoni, la colpa è del maschilismo e più precisamente del patriarcato .
Se il caso di cronaca nera interessa una donna e la vittima è un uomo, applicando lo stesso criterio la colpa dovrebbe essere del femminismo e più precisamente del Matriarcato. Qui casca l’asino, anche per chi ha la presunzione di essere dotto e intelligente. Si dà la colpa al femminismo, ma non al Matriarcato. Come mai?
Io sono figlia di una educazione matriarcale e nella mia educazione non c’è alcuna guerra all’uomo. I bambini, che diventeranno uomini, nella cultura matriarcale, si educano a considerare il femminile e il maschile sia a livello interiore che nel confronto con gli altri, come elementi complementari e vincenti, nell’affrontare tutte le difficoltà della vita, in qualunque ambito, proprio per la loro complementarità.
Il Patriarcato, nei suoi aspetti educativi, morali, e filosofici, dovrebbe fare la stessa cosa, ma in versione maschile. Il portavoce della dottrina e dell’insegnamento non è la madre , ma è il padre.
Il Matriarcato dovrebbe considerarlo una minaccia? Ma nemmeno per sogno, anzi verrebbe accolto con grande entusiasmo.
Io se avessi davanti a me un Patriarca autentico le direi: “Fino ad ora ho sentito nella solitudine dell’anima, il dolore e la responsabilità di questo mondo così malato. Cominciavo a sentire la stanchezza. Finalmente sei arrivato!”
Quindi domandiamoci, il Patriarcato inteso come energia maschile, fonte di saggezza, di insegnamento e di buon esempio, nella famiglia, nella società e nella politica, esiste? E’ già nato? Oppure è in procinto di emergere ed è proprio questo che da un enorme fastidio?
Quando il Patriarcato, quello vero, si manifesterà, sarà l’espressione filosofica e spirituale del Padre.
Non avrà niente a che fare con la violenza o con la mancanza di rispetto verso la Donna. Non avrà niente a che fare con maschietti stupidelli, con comportamenti volgari ed arroganti, che non sono mai diventati veri Uomini.
Prima si diventa Uomo evoluto, poi si diventa Padre nella mente e nel cuore ed infine si diventa Patriarchi. Questo percorso di consapevolezza lo può fare chi si è preparato in tante vite ed ha accumulato tanta esperienza.
Tutte le teorie bigotte che ostacolano, che frenano, che confondono, saranno eliminate. Io che provengo dalla scuola matriarcale dico: “Ben venga chi è destinato a spazzare via il bigottismo che ostacola il Patriarcato autentico”. Adesso, in questo periodo, tanti fessi e tante fesse, approfittano del loro ruolo di divulgatori e di divulgatrici, di attori di attrici, di cantanti, di giornalisti per sparare stronzate senza fondamento. Perciò …sii il benvenuto Patriarca, è arrivata l’ora di farli tacere. Giannina Demelas
By Il fatto del Giorno IV: https://www.youtube.com/@ilfattodelgiorno2023