Non sono in crisi esistenziale la mia strada la conosco bene, purtroppo sono gli altri che la perdono… Gli altri chi? Gli automobilisti… faccio un passo indietro, armatevi di pazienza e se non ne avete trovatela e poi tornate 🙂

 

Compiuti i 18 anni tutti avevano la patente tranne me… perché? Semplice,  il mio obbiettivo era fare la patente ed acquistarmi l’auto, evitando di avere vincoli di qualunque tipo con chiunque

 

Già lavoravo d’estate da diversi anni, data l’età fino ad allora, li avevo spesi per altre cose, corredi scolastici tasse incluse e poi divertimenti e passioni varie, lavorare va bene, bisogna anche divertirsi proprio come i triestini ‘’ tanto chapo tanto magno’’ tradotto in italiano ‘‘quello che ho lo spendo’’ triestina nell’animo lo sono ancora per fortuna con gli anni e l’esperienza sono migliorata Da ”brava” friulana ho iniziato a sgobbare e a racimolare i soldi per ottenere patente e auto

 

Superato l’esame di teoria, il giorno stesso, dovevo prenotarmi per la prima guida e l’insegnante mi fece una domanda che solo dopo qualche tempo capii ‘‘le guide le vuoi fare con me o con mio fratello?’’ l’ho guardato come si guarda un alieno e gli ho detto ‘‘che domanda è, tuo fratello l’avrò incrociato due volte a malapena’’  ‘‘allora con chi le fai?’’ fra me e me pensavo ‘‘sei proprio di coccio’’ col senno di poi avrei dovuto capire da quella domanda e dal temperamento con cui me l’aveva fatta che tipo fosse… ‘‘le faccio con te, mi sono trovata bene’’ le prime guide furono un totale disastro, un giorno volle portarmi in tangenziale, senza dirmelo, seguii le sue istruzioni e lì, venne fuori il peggio di entrambi

‘‘iniziò a sbraitare dicendomi di andare più veloce’’ più mi urlava e più entravo mi spaventavo al tempo stesso mi stava montando una rabbia non avete idea, cosa feci, mi ribellai e spinsi a tavoletta l’acceleratore, per fortuna sua quelle auto sono dotate di doppi comandi, mi fece prendere la prima uscita e mi fece accostare, lui era bianco come un lenzuolo, io ero verde dalla rabbia, scesi dall’auto sbattendo la portiera e andai verso la sua direzione, gli consigliai di cambiare mestiere e di prendersi anche dei tranquillanti, il tutto avvenne sotto gli occhi curiosi di qualche passante, assistendo alla lite mi diede ragione M’incamminai a piedi lasciandolo solo ed avvertii un amico di venirmi a prendere

 

Mi presentai alla lezione successiva, cercò di ritornare sul discorso, lo zittii subito ‘‘le parole non m’interessano, se hai capito, dimostralo’’ cambiò completamente atteggiamento e si rivelò una persona simpatica e piena di spirito

 

Ottenni la patente, continuavo a spostarmi con i mezzi pubblici come avevo fatto fino ad allora, fino a quando la notizia giunse ad un amico di un mio zio che lavorava presso una concessionaria, m’invitò ad andare a trovarlo, accettai al volo, un’occasione come quella non me la sarei persa per nulla al mondo

 

Nemmeno scesa dall’auto i miei occhi catturarono e si innamorarono di LEI una Micra rosso Ferrari modello sportivo, 1.3 di cilindrata con un autoradio spettacolare per non parlare degli interni

 

Me ne fece vedere altre, l’accontentai doveva pur fare il suo mestiere, avevo già scelto, due settimane dopo era nel mio garage

 

Da lì nacque la passione per le auto, non solo a livello estetico soprattutto meccanico, scoprii però la strada era una giungla fatta di persone che non avevano idea di cosa fosse un incrocio, una rotatoia cosa volesse dire usare le frecce, scooteristi, motociclisti ciclisti si sentivano i padroni della strada

 

Così dovetti perfezionare la mia guida, divenni più sicura ed iniziai date le prestazioni della mia auto, ad avere una guida piuttosto veloce, da lì a pochi mesi divenni l’incubo peggiore di ogni automobilista e la preda prediletta (scusate il gioco di parole) della stradale

 

Negli anni le cose sono peggiorate, mi sono trasformata in Tony Toretto (sì proprio lui uno dei personaggi di Fast & Furious) nonostante non posseggo più la mia adorata Micra (mi ha abbandonata per un problema meccanico) e gli altri automobilisti si sono trasformati in dei perfetti bradipo-automi grazie anche alle innovazioni tecnologiche presenti sulle auto

 

Prendo spunto da quest’ultima considerazione per lanciare alcuni messaggi sperando vengano compresi

 

Caro ciclista e pedone se hanno inventato i marciapiedi e le ciclabili un motivo ci sarà… vedi di usarli, onde evitare di essere schivato ed essere protagomista di infinite maledizioni 🙂

 

Caro autista con navigatore, è inutile che continui a fissare lo schermo per capire dove andare, DEVI ascoltare la voce guida La vedo la tua destinazione stando tranquillamente nella mia auto, vuoi che ti accompagni a spinta? Se ti segnala di girare a destra non devi continuare ad andare dritto e poi mettere le quattro frecce e fermarti in mezzo alla strada perché ti sei perso

 

Caro scooterista e motociclista, è vero che ho una guida sportiva vi do lo stesso consiglio datomi da una volante, andate nelle apposite piste, non potete pretendere di essere padroni della strada, cambiando corsia quando cavolo volete senza dare indicazioni e poi arrabbiarvi se vi sorpasso, vi insulto e via auguro pure di …. meglio sorvolare và

 

Caro neo genitore, mi congratulo con te per esserlo diventato, devi sapere che gli stickers i parasole insomma tutti i gadgets che tu hai messo sulla tua auto per condividere la notizia NON ti escludono dal fatto di essere ricoperto d’insulti o di venire tamponato se vai al di sotto del limite consentito e se commetti gli stessi errori di chi ha il navigatore

 

Caro camionista, corriere etc… rispetto e ammiro il tuo lavoro, al giorno d’oggi la vostra categoria è fondamentale più del cibo, non puoi fare a gara con gli altri camionisti, perché se ti beccano oltre a restare senza lavoro e avere gli zebedei girati, me li fai girare pure a me perché ciò che ho ordinato tramite web non mi arriva!! Se vuoi possiamo pure fare a gara basta mi fai un cenno, non rifiuto mai una sfida anche se guido un’utilitaria, non puoi tagliarmi la strada e poi ti arrabbi usando il claxon perché ti ho fatto cenno di spostarti e stare sulla corsia a te destinata

 

 

Caro anziana/o lo so è difficile accettare e ammettere di essere invecchiati, comprendo perfettamente che essere indipendenti aumenta la vostra autostima, capite bene che tante altre persone non hanno il vostro stesso tempo libero a disposizione men che meno hanno la stessa vostra pazienza, soprattutto io, di aspettare decidiate dove andare o dove parcheggiare Ho solo 31 anni e di rotelle me ne mancano già un bel po’, probabilmente non arriverò alla veneranda età di 80 anni, se ci arrivassi, conoscendomi, saprò quando è ora di mettere la patente in un cassetto e dimenticarmene di averla onde evitare di creare problemi a me stessa e agli altri

 

 

 

Caro automobilista con la tua auto di grossa cilindrata, (a qualcuno invidio pure, soprattutto a quelli che posseggono un Maserati, anche se in realtà preferirei le auto d’epoca, se rimesse a nuovo sono una bomba, devi decidere a che velocità andare) non puoi andare piano dove si corre e veloce dove si và piano, cerca di mantenere un’andatura costante  Soprattutto prima di metterti alla guida del tuo nuovo bolide, vai in qualche zona industriale o alla sera utilizza i parcheggi dei centri commerciali per prendere confidenza con l’auto, sinceramente, mi sono rotta le scatole di dover scendere e parcheggiarti l’auto onde evitare di creare code quella del 15 agosto in confronto è una passeggiata

 

 

 

 

Infine a tutti coloro che usano il telefono mentre guidano, sappiate che state mettendo in pericolo la vostra vita e pure quella degli altri, avete la necessità impellente di rispondere a quella chiamata a quel messaggio, ACCOSTATE  Rischiare (come è già successo) di andare fuori strada per evitarvi in quanto per voi è più importante tenere gli occhi fissi sul display del cellulare rispetto alla strada, NON NE HO PIU’ VOGLIA 🙂

 

Sarebbe utile fare anche un test pratico quando si rinnova la patente, cambiano regole, modificano strade etc.. etc… in molti vivono nel loro mondo

 

I consigli ve li ho dati, uomo avvisato mezzo salvato 🙂

 

Vi saluto e vi auguro un felice fine settimana, fate i bravi, sopratutto sulle strade, io vado a farmi una corsa, vi ho visti, vi siete appena fatti il segno della croce, tranquilli, vado a piedi 🙂

 

 

 

 

L’argomento non è il Natale, potete riprendere fiato, per me manca ancora molto, alcune conoscenze stanno già facendo la lista regali O_O

E allora perché quel titolo? Aspettate un attimo e ci arrivo 🙂 Quanta fretta ma dove corri dove vai… Eh noo e anche qui Pollon Jukebox noooo, mi auto elimino 🙂

Guido un’utilitaria classica,  (in precedenza ne avevo un’altra di cui parlerò in un prossimo post, quella macchina se lo merita, è e resterà sempre il mio primo e unico grande amore) quella che vedete più spesso, si proprio quella, ho detto utilitaria NON Suv di colore bianco e spesso e volentieri mi capita di parcheggiarla vicino ad altre uguali e di non ricordarmi dove l’ho parcheggiata (inutile segnarsi il numero o il piano del parcheggio sul telefono  non la trovo e basta, ci sarà un motivo per cui mi chiamo Pollon 🙂 ) Ho dovuto personalizzarla per cercare d’individuarla oltre ad entrare col posteriore all’interno del rettangolo bianco o azzurro, così mi è anche più comodo uscire, sono sempre di fretta 🙂

A parte il deodorante dà il titolo al post ed un unico peluche di cui sono gelosa (ricevuto in regalo da un amico in un mio momento “peso” anni fa) sopra al cruscotto ci sono le spighe di grano Si, avete letto bene, mi ricordano il luogo in aperta campagna in cui vado a fare jogging e sinceramente m’invogliano ad allenarmi anche quando vorrei solo starmene a casa sul divano a leggere un libro o guardare un film 🙂

Ieri nonostante i quasi sette giorni trascorsi in stile “Una notte da Leoni” mi sono imposta a riprendere l’attività fisica e oltre a rifarmi gli occhi grazie ai bei maschietti indossavano solo i pantaloncini, ho visto un paio di agricoltori raccogliere le pannocchie tramite gli appositi macchinari, poco più avanti sul ciglio della strada ce n’erano un paio prive di chicchi, così ho pensato di aggiungerle come abbellimento assieme alle spighe si sentono meno sole 🙂

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Le raccolgo, mi alzo tutta felice sto per proseguire l’allenamento quando vedo un ragazzo fermo in disparte mi fissa sorridendo, mi sono presa un bello spavento e ho fatto un salto in alto da Olimpiadi,  continuava imperterrito a guardarmi e a sorridere mi è venuto spontaneo dirgli

POLLON: ”Mi piace la pannocchia e allora?” ero un po’ indispettita, lo ammetto

SCONOSCIUTO: ”E allora… possiamo andare a prenderci un caffè”

Caro ”voyeurista” nel complesso avevi il tuo perchè, fra tutte le cose che potevi dire data la situazione e l’orario, te ne esci con un caffè? Giocatela sul cibo, un’insalata (è triste – però se ci vuoi provare) meglio ancora una grigliata, avrei potuto anche accettare e invece… gli ho sorriso e ho ripreso l’allenamento ridendo di gusto incredula di quanto appena successo, ciò mi ha divertita di più sono stati gli sguardi  delle persone che incrociavo, erano da incorniciare 😀

Come avete personalizzato il vostro secondo biglietto da visita? Lo sapete che lo è, magari non volete ammetterlo, conta 🙂 Rispecchia la personalità e le abitudini di chi la possiede…

 

 

‘‘Buongiorno, buongiorno io sono Francesco e questa mattina mi sono svegliato presto’’ cantava Tricarico allegro e pimpante ecco lui o gli altri si svegliano in questo status beautus, IO NO!!!!!!! E credo che scriverlo in maiuscolo con i punti esclamativi non serva a nulla, molti non capirebbero e chi ha avuto la sfortuna di svegliarsi al mio fianco se lo ricorderà finchè avrà vita, su questo ci tornerò fra poco, voglio un attimo analizzare e capire assieme a voi i vari tipi di risveglio nel corso di una vita

 

DAI 0 AI 10 ANNI: (Potrei scrivere non un post ma un milione di post sui vantaggi e la fortuna di essere bambini e loro consapevoli se li godono) Dal giorno in cui ho memoria ricordo la mamma durante la settimana e il papà nei week-end mi svegliavano facendomi un milione di coccole e chiamandomi ‘‘amore, tesoro, cucciola’’ ed io perfida, facevo finta di dormire per prolungare quel magico momento 🙂 Non tutti i bambini sono ugual, non rientravo nella categoria, girare per casa all’alba e rompere le scatole ai genitori per fargli iniziare la giornata col piede storto, a me piaceva e piace dormire 🙂

 

DAI 12  AI 18 ANNI: Non sei più bambino, il tuo corpo e il tuo umore cambiano e sei sulla strada per diventare adulto, anche se non ti riconosci più allo specchio, questo non significa che TU CARO GENITORE perché hai le scatole girate per i fatti tuoi o perché te le ho fatte girare io con la richiesta di avere ”i miei spazi” e benefit extra, hai il diritto di svegliarmi così ‘‘ ELYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY MUOVITIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII E’ TARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !”£$&%/()=?^ ’’ (non avete problemi alla vista i simboli che state cercando di decifrare, si riferiscono alle imprecazioni più colorite, talvolta si possono trasformare in bestemmie – e se abiti al nordest – che te lo dico a fare, personalizziamo pure le bestemmie) usando un tono di voce che le urla dei film horror a confronto fanno ridere, HAI L’OBBLIGO ED IO NE HO IL DIRITTO alla mia dose di coccole e nomignoli vari 🙂

 

DAI 18 IN SU’: Sei diventato adulto, capisci come gira il mondo, hai iniziato a preferire la sveglia o tutte le applicazioni esistenti sullo smart-phone per riuscire a svegliarti in tempo, capire chi sei ed iniziare al meglio la giornata ma c’è anche una bella alternativa, ti puoi svegliare a fianco del ragazzo o della ragazza che ti piace, i primi tempi è come ritornare bambini e c’è pure la versione HOT, peccato dopo un po’ vi frequentate, ti accorgi di essere tornato al periodo dell’adolescenza, ti restano due opzioni o  ognuno dorme a casa sua o se non vuoi/hai alternative,  LA SVEGLIA LA IMPOSTI UN’ORA PRIMA RISPETTO A CHI TI DORME A FIANCO

 

Ho bisogno di almeno venti minuti per aprire gli occhi, PRETENDO le coccole, sopratutto quelle hot così il buon umore mi accompagna per tutto il giorno anche se è una giornata da dimenticare e per favore NON RIVOLGETEMI PAROLA… Tutto quello che dite la mia testa non lo registra 1) riceverete per tutta risposta dei suoni incomprensibili stile ‘‘Uomo di Neanderthal’’, 2) mi fate girare gli zebedei e 3) quando ho capito chi sono v’insulto personalizzandoveli

 

Voi mi e vi chiederete, scusa perchè non imposti la sveglia un’ora prima? E tu pensi io riesca a svegliarmi al suono della sveglia? Sono autolesionista 🙂

 

 

caffe-per-tutti

 

 

PS: Che fine ha fatto Tricarico?

 

 

 

 

 

 

 

PUNTI COMUNI:

 

  • Tutto ciò fino a quel momento prima era la tua quotidianità svanisce, cambia improvvisamente, esisti solo TU
  • Ti dimentichi di mangiare e di dormire, stai in piedi lo stesso
  • Chi ti gravita attorno, amici, conoscenti, parenti, colleghi di lavoro, animali domestici, t’infastidiscono, vuoi solo stare immersa nella bolla
  • Dopo un determinato periodo, non posso specificare è soggettivo, riprendi i contatti con la realtà e a macchinetta senza sosta non fai altro pronunciare la parola NOI, con chiunque tu incontri, pretendendo pure ti stiano ad ascoltare, quando hanno smesso di farlo già da un pezzo
  • In quei momenti comprendi chi ti vuole davvero bene da chi ti sta vicino solo per  interesse

 

DIFFERENZE:

 

  • La fine di un qualcosa, ti fa stare male  e ti aiuta a crescere
  • L’inizio di un qualcosa, ti fa stare bene e ti aiuta a crescere

 

Buttate giù le corazze vi siete costruiti e GODETEVI APPIENO ciò la vita vi pone davanti, perchè?

 

NE VALE LA PENA… SEMPRE

UNWRITTEN

 

 

Lascio alla musica il mio pensiero

 

clicca qui

 

Two songs is megl che one

 

PS: L’altra traccia dov’è? osservate gente, osservate 🙂

Grazie al Digitale Terrestre molti anni fa scoprii infiniti canali a tema sul cibo

Ero ipnotizzata anzi drogata da tutte quelle  preparazioni solo a guardarle mi facevano voglia di attraversare lo schermo e divorarle

Così un giorno decisi di passare all’azione, ebbi almeno l’accortezza di sperimentare fra le mura domestiche, fu un totale disastro capii era meglio continuare a preparare piatti semplici personalizzandoli secondo i miei gusti sopratutto dando libero sfogo all’assaggio (mi riesce molto meglio) e alla condivisione

I piatti scenografici sono belli da vedere ma poi? Alcuni sono anche buoni se ben preparati, per carità, per il mio appetito ce ne vogliono come minimo tre piatti abbondanti 🙂

Sono una di sostanza, a tavola mi piace mangiare e bere bene e sinceramente non vado daccordo con chi vanta doti culinarie che non ha ma sopratutto chi veste i panni del critico enogastronomico di turno, non metto in dubbio la qualità del prodotto e la buona riuscita del piatto, dettagliare per filo e per segno la preparazione, la provrnienza del prodotto, dall’inizio alla fine del pasto, mi fai passare l’appetito Tu pensi a fine cena mi ricordi ciò che hai detto?

Se fossi interessata a migliorare le mie doti culinarie, m’iscriverei ad un corso teorico pratico, almeno avrei dei risultati, dato così non è ”Chiudi quel forno e mangia” grazie ☺

Se poi con la cucina mi si vuole conquistare, dato molti uomini sono dei cuochi provetti, piatti semplici, senza troppe pretese, non sarebbe male se presentati in stile  9 settimane e 1/2

Data l’ora una spaghettata ve la offro volentieri, non dimenticate di portare da bere

Preferite vestire i panni del cuoco o dell’ospite?

 

 

La nottata di ieri è stata mooolto lunga, non pensate male, sono pur sempre un angioletto, ho sofferto d’insonnia, sapevo da lì a qualche ora la pacchia ” da ferie” sarebbe finita, sarei tornata al lavoro, soprattutto avevo un bisogno infinito di dormire… dopo aver testato mille rimedi senza alcun risultato, sono riuscita ad addormentarmi

Quattro ore dopo la sveglia suona, mi alzo stranamente riposata e fresca come una rosa, peccato, la mia testa fosse rimasta in  modalità VACANZA

Mi metto in auto e parto, ad una certa, mi suona il telefono, rispondo senza vedere chi è,  ‘‘Ely dove cxxxo sei?’’ era il capo, alla faccia del Buongiorno… ‘‘Sto arrivando ho trovato traffico’’ neanche finito di raccontare la scusa davanti a me vedo questo cartello…

 

 Mare

 

Come cavolo sono finita qui, non lo so nemmeno io… non ho alternative prendo la prima uscita, non potendo fare inversione a U (anche se mi sarebbe piaciuto molto fare una scena stile Fast & Furious)  torno indietro, in meno di venti minuti ero già al lavoro… beh si lo ammetto ho il piedino pesante alla faccia di chi dice le donne alla guida sono un pericolo costante 

Fortuna che il capo, probabilmente stanco di aspettarmi mi ha mandato una mail con il resoconto delle cose da fare e quindi la lavata di capo me la sono risparmiata per ora…

 Buon inizio di settimana a tutti, specie a me, ne ho un gran bisogno!!

Sono ben accetti suggerimenti su come farsi venire la voglia di lavorare

PS: Avrei voluto condividere il mio stato d’animo di oggi tramite una canzone che mi gira in testa da stamattina, L’ESTATE ADDOSSO di Jovanotti – non so come si fa ad inserire un contenuto video, mi ci è voluto parecchio tempo per capire come creare un blog… Io e la tecnologia siamo due estranei… questa è un’altra storia…

Pollon

 

CANZONE DI OGGI