Nell'eco dell'addio, l'anima trema,
un vuoto si distende, il silenzio si disperde.
Un amore che si perde, un cuore che si stempera,
la memoria che ricorda, il tempo che si perde.
Un volto amato, un sorriso ormai scomparso,
un tocco, un bacio, un gesto, un pensiero.
Il mondo sembra immobile, il cuore è immerso
nel dolore dell'assenza, un vuoto vero.
Ma le lacrime che scorrono, come fiumi incessanti,
sono parole d'amore, sussurrate al vento.
E nel silenzio della notte, nelle stelle distanti,
si accende il ricordo, un dolce tormento.
La morte, un passaggio, un confine sottile,
non è la fine, ma un nuovo inizio.
Oltre il velo di ombra, in un mondo gentile,
risuona l'amore, un eterno indizio.
Così, nel cuore del dolore, una luce risplende,
un raggio di speranza, un filo d'argento.
L'amore non muore, ma si trasforma e si estende,
oltre la morte, oltre il tempo, oltre il vento.
E nell'eco di un addio, l'anima trova la pace,
un amore perduto, ma mai davvero andato.
Nell'abbraccio delle stelle, in ogni spazio e ogni traccia,
risuona l'amore, un eco amato.