Kuudere è il secondo stereotipo caratteriale dell’animazione giapponese per diffusione e popolarità. L’aggettivo è composto dagli aggettivi Kuuru (trascrizione giapponese di “cool”, freddo) + Deredere (amorevole, tenero).
Come lo Tsundere, il Kuudere esordisce come “antipatico” ma la grande differenza tra i due è che lo Tsundere aggredisce e offende mentre il Kuudere guarda dall’alto in basso e ignora deliberatamente.
La caratteristica principale del Kuudere è di mostrare altezzosità e distacco emozionale verso i personaggi e le situazioni che si trova ad affrontare. I Kuudere di solito parlano poco, con tono di voce privo di emotività. Sono enigmatici, sembrano non farsi mai coinvolgere dagli eventi ma sono personaggi sostanzialmente o completamente positivi. Innamorati o meno, raramente perdono la loro freddezza o si abbandonano ad atteggiamenti teneri ma è piuttosto con le azioni che dimostrano il loro buon cuore.
Ecco qualche esempio!
- Mei Misaki (Another)
- Rei Ayanami (Neon Genesis Evangelion)
- Minami Iwasaki (Lucky Star)
- Koneko Toujou (Highschool DxD)
- Tobiichi Origami (Date A Live)
- Kanade Tachibana (Angel Beats!)
- Eucliwood Hellscythe (Kore wa Zombie Desu ka?)
- Mashiro Shiina (Sakura-so no Pet na Kanojo)
- Levi Ackerman (Attack on Titan)