Ed eccoci all’ultimo stereotipo caratteriale dell’animazione giapponese: Mayadere ha una etimologia incerta ma l’ipotesi più probabile è che sia composta da Maya (illusorio, finto) + Deredere (amorevole, tenero).
Il Mayadere si presenta come personaggio molto pericoloso: nasce come nemico giurato che ha come obiettivo la sconfitta o addirittura l’uccisione del protagonista. Prima ancora che “cattivo”, è il rivale designato. Nel corso della storia, però, il Mayadere sviluppa, suo malgrado, dei sentimenti per il protagonista (amore, ammirazione, gratitudine…) che lo portano a cambiare schieramento e a supportare l’ex avversario. Tuttavia (e qui si celerebbe la componente “Maya” = Illusione) non diventa mai un “amico” e un “buono” in senso proprio ma conserva un margine di pericolosità latente, lasciandosi intendere che prima o poi potrebbe tornare a combattere contro il protagonista cercando di avere la meglio su di lui.
Ecco qualche esempio!
- Esdeath (Akame ga Kill!)
- Illyasviel von Einzbern (Fate/stay Night: Unlimited Blade Works)
- Golden Darkness (To LOVE-Ru)
- Sakura Kyoko (Puella Magi Madoka Magica)
- Uryuu Minene (Mirai Nikki)
- Vorona (Durarara!!)
Delle elencate conosco solo le prime tre, per ovvi motivi la mia prediletta è Esdeath
La mia invece è Illya 😀