Otaku per caso: impressioni sulle FATE-SERIES

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Fate-Series: Type-Moon.

Oggi parliamo di Fate/Stay Night e delle altre Fate-Series.

Iniziamo col dire che la serie Fate nasce come visual novel. Ma cos’è una visual novel? La visual novel non è altro che un tipo di gioco amatissimo in Giappone che corrisponde fondamentalmente a una specie di libro interattivo, il cui gameplay é veramente molto semplice e intuitivo. Quindi abbiamo una storia correlata a delle immagini e andando avanti con il gioco, il giocatore viene messo davanti a delle scelte. Queste scelte, chiamate flag, innescano dei percorsi diversi per lo svolgimento della trama che sono chiamati route. Ogni route porta uno svolgimento di trama diverso e quindi un diverso finale.

Quindi ricapitolando…

Fate è una visual novel sviluppata da Type-Moon ed è composta da tre route. In ognuna delle tre route cambiano completamente i rapporti e le interazioni fra il nostro protagonista Emiya Shiro e il resto del cast che man mano incontriamo nella storia ma soprattutto ognuna delle tre route ha un’eroina principale diversa.

Nella prima route Stay Night, la partner di Shiro è Saber. Nella seconda route Unlimited Blade Works,  ad affiancare Shiro sarà Rin Tohsaka,  mentre nella terza, Heaven’s Feel, avremo Sakura Mato.

Fate/Stay Night

Visto il grande successo della visual novel, nel 2006 lo studio Deen decise di realizzare l’adattamento anime della prima route, ovvero Fate/Stay Night. Da un punto di vista grafico, questo anime non è un granchè, basti pensare alla piattezza della figura di Shiro. Anche la computer grafica lascia a desiderare, per chi ha visto l’anime sa bene che mi riferisco al drago che risiede in Saber. Brutto, brutto, brutto all’inverosimile!!! Però nonostante questo è fondamentale per immergersi nell’universo di Fate e in fondo a me l’anime piace, forse perchè la trama si focalizza su Saber, che io adoro alla follia!!! ❤❤❤❤❤

Unlimited Blade Works

Parlando invece del film Fate/Unlimited Blade Works del 2010 non posso non esprimere un parere negativo. Mi sembra il risultato di un’accozzaglia di tutte le scene principali della seconda route. Non si capisce molto perchè è pieno di tagli e inoltre non tiene fede all’originale.

La serie anime invece di Unlimited Blade Works è tutta altra cosa rispetto all’adattamento film. E’ brillante, animata in modo pazzesco e soprattutto molto più fedele alla visual novel. Certo non si focalizza su Saber però pazienza, mi piace ugualmente.

Fate/Zero

Su Fate/Zero facciamo un discorso diverso poichè non è un adattamento da visual novel ma da light novel. Influenzato dallo stile dark dello scrittore, Fate/Zero ha un totale cambio di registro rispetto alla serie originale. E’ una serie molto più misteriosa, cupa e matura. Si contraddistingue per una meravigliosa caratterizzazione e sviluppo dei personaggi oltre che per le maestose e meravigliose animazioni delle scene di combattimento. Fate/Zero è stato concepito come prequel di Stay Night. Infatti è ambientato 10 anni prima ed essendo un prequel contiene molti spoiler sulla maggior parte dei misteri che rendono più interessante la trama di Stay Night.

Heaven’s Feel

Di Heaven’s Feel non posso dire niente poichè ancora non esce e di conseguenza ancora non l’ho visto.

Fate/Apocrypha

Fate/Apocrypha invece è tratto da una serie di light novel basate sul franchising di Fate/Stay Night. Da un punto di vista grafico è molto gradevole e gradevoli sono alcuni dei suoi personaggi. La sola pecca è che non c’è la Blue Saber ma provo ad accontentarmi di Ruler e del Rider dei Neri aka Astolfo!!

Menzione speciale

Kaleid Liner Prisma Illya e Carnival Phantasm sono due anime che mi hanno fatto completamente ammazzare dal ridere. Non ve ne parlo vi consiglio di vederli direttamente.

Ps. Tutte le Fate-Series inoltre hanno una ost di tutto rispetto.

 

GIUDIZIO PERSONALE: 9/10

 

 

Otaku per caso: impressioni sulle FATE-SERIESultima modifica: 2017-10-10T19:43:23+02:00da AleKuroNeko

2 thoughts on “Otaku per caso: impressioni sulle FATE-SERIES

  1. BlueSaber

    Condivido in sostanza ciò che dici soprattutto l’opinione sul drago, sono riusciti a disegnarlo molto più brutto di Shiro stesso, davvero incredibile!

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