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Il pettegolezzo è un sostantivo che, come tante altre robe, culturalmente e col tempo, alcuni maschi cercano, in modo del tutto gratuito, di sbolognare soprattutto all’altro sesso. Esso rimane però, non solo nella grammatica, un sostantivo maschile. Il pettegolezzo richiede due requisiti: attenzione e memoria ovvero gli stessi requisiti che sono fondamentali alla nostra attività mentale perché entrambi ci aiutano ad imparare, comprendere e migliorare. Nella sua forma verbale la differenza fra il pettegolare e lo spettegolare sta tutta in quella esse iniziale e, alla fine, sarà proprio quella esse che, mortificando l’uso che si fa dell’attenzione e della memoria, trasforma l’osservatore attento solo in un volgare e maniaco guardone. Quella esse che, in modo abbastanza simile, trasforma il parlare in sparlare.
s-postultima modifica: 2019-08-22T15:48:00+02:00da arienpassant

14 pensieri riguardo “s-post”

  1. …Fuochino! Non si capisce se per colpa dello s-vape sia rimasto senza formiche o se le abbia vapo-rizzate lei con qualche strambo modo. E perchè guardoni, qui o là è tutto aperto, non trova che anche il suo modo di offrirsi possa essere addirittura indecente? Sarà la sua residenza ma non possiede tutta la verità, se se la comunica tra se, e se.

  2. “Non si capisce se per colpa dello s-vape sia rimasto senza formiche o se le abbia vapo-rizzate lei con qualche strambo modo.”

    Per la serie “quando la curiosità diventa morbosa”, capire quello che “non si capisce” è un problema solo suo.

    “E perchè guardoni, qui o là è tutto aperto”

    infatti, se mettesse più attenzione a quello che legge e meno a quello che vorrebbe leggerci, avrebbe capito che “guardoni” è riferito a chi legge e insegue, non per leggere ma per spettegolare.
    Per quanto mi riguarda, come lei e tutto il resto del mondo, le piaccia o meno, possiedo una sola verità: la mia. Di indecente invece, in questo contesto, troverei solo il nascondermi dietro ad uno o più nick. Indecente per se stessi ma, anche questo, rientra nella morbosità dei guardoni.
    Orrevuar.

  3. “Capire e credere quello che vuole” nei commenti che riceve, “resta un problema solo suo”, parafrasandoLa. Non vorrei dare ulteriore importanza alle banalità lette nella risposta, ma penso che la settorialità, cioè la sua presunta scrematura di soggetti (glielo sottolineo, così capisce), nasconda qualche problema di relazione e di spensieratezza. Cosa quest’ultima che si consiglia vivamente in luoghi frequentati da persone intelligenti, vivaci e differenti. Infatti se non si avessero discreti problemi relazionali e di nascondimento dietro diversi nick, come noto che altri stanno incalzando al suo indirizzo open air, saprebbe distinguere, o si rilasserebbe, cosa che la sua coda di paglia non glielo permette. Se si sente così scoperto perchè non modera i commenti invece di attaccare ? Comunque non serri gli “arrivederci”, sembra brushismo

  4. “Se si sente così scoperto perchè non modera i commenti invece di attaccare?”

    Ecco brava, lo usi lei il preservativo della moderazione per sentirsi protetta. Come vede io uso la mia libertà d’espressione, riconoscendo agli altri la loro. Nel mio blog può anche venirci per cagare. Del resto, rileggendomi ho trovato robe che fanno cagare, perché non concedere agli altri lo stesso diritto, non le pare? Più open di così?

    “se non si avessero discreti problemi relazionali e di nascondimento dietro diversi nick”

    Per la serie gli psicologi del fai da te, posso dirle che da un lato mi dispiace per i suoi problemi relazionali e di nascondimento, dall’altro lato non credo che li possa risolvere utilizzando nick alternativi. L’ho fatto anch’io sa? Ma l’interlocutore sapeva sempre che ero io. Questione di stile.
    Che significa “brushismo”?
    Orrevuar.

  5. Bruxismo, “brush” per pettegolezzo. Stringere i denti, serrarli e sfregarli tra loro. In genere di notte. Non posso usare quel preservativo indicatomi perchè non ho blog tantomeno mi sto nascondendo, dico esattamente quello che penso senza dover essere per forza una o un suo conoscente che non si dichiarerebbe. Il problema sembra più il suo. Se riconosce libertà di espressione a tutti non dovrebbe temere nulla….Personalmente non avendo avuto a che fare con alcun nick che si dichiarava sempre “lei” non ho elementi per crederle. Sa? Sorrido. Inizia a farmi sembrare questa conversazione un ottimo passatempo

  6. “Non posso usare quel preservativo indicatomi perchè non ho blog tantomeno mi sto nascondendo”…

    infatti

    “dico esattamente quello che penso senza dover essere per forza una o un suo conoscente che non si dichiarerebbe.”

    Cosa c’è, ha problemi col suo sesso? Incertezze? Avrebbe risparmiato pixel dicendo “un suo conoscente” oppure “una sua conoscente”, e la fa tanto lunga sul nascondersi? Mi permetta di darle un suggerimento: faccia outing e viva la sua sessualità, qualunque essa sia, in modo trasparente. Sull’invidia, invece, posso solo aprirle gli occhi: le formichine a lei nemmeno la cagherebbero.

    “non ho elementi per crederle. Sa?”

    però ha elementi per non credermi. Brrrrr, sono nei guai Clouseau?

    “Sorrido. Inizia a farmi sembrare questa conversazione un ottimo passatempo”

    buon per lei. Per quanto mi riguarda, in termini dialettici non la trovo per nulla stimolante. Solo per educazione l’ho tirata per le lunghe. In realtà, mi annoia. Non dico a scacchi, ma mi annoierebbe anche a dama. Al massimo potrei giocare con lei a nascondino. In quello, va alla grande.
    Sorrida, cheese.

  7. mmm…c’ è baruffa nell’aria? diceva un vecchio spot. Ignoro il fattore scatenante, ma da spettatrice mi godo sfrontatamente lo spettacolo (senza offesa 🙂

  8. Cheese! Baruffa no. Anche se nega di divertirsi a fare a sua volta lo psicologo brillante sbagliando guarda un pò proprio sul lessico che ha tanto cuore … “outing” e “coming out” c’è una bella differenza tra la rivelazione dell’inclinazione sessuale di una persona senza il suo consenso, accezione negativa imposta e violante, e la dichiarazione spontanea e volontaria di omosessualità… Li ho messi in ordine così non si confonde quando gli occorrerà fare bella figura contro l’omofobia… Si rassicuri intanto Surfinia, al più Tarzan, per battersi sul petto, molla la liana 🙂 E le formichine… lo possono raccogliere col cucchiaino

  9. La ringrazio per la precisazione; l’ignoranza, la mia soprattutto, per fortuna non ha mai fine. Immagini che tristezza sarebbe il mondo se tutti sapessero di tutto. La conoscenza ci porterebbe all’estinzione in pochi secondi.
    In ogni caso non intendevo rivelare nulla, non la conosco nemmeno. Fermo restando che sono affari suoi, sottolineavo solo il suo reiterato nascondersi anche sul sesso, punto.
    Io mi chiamo Gigi, sono maschio anche se in certe occasioni non disdegno lo smalto ed il rossetto. Qualche volta anche il maskara, ma dev’essere proprio una serata romantica. Di quelle che restino indimenticabili. Quelle dove due gocce d’aceto balsamico dietro i lobi delle orecchie sono d’obbligo.
    Su Tarzan si sbaglia, ma è un errore perdonabile perché abbastanza comune per chi non è pratico di liane o di corde. Per anni sono stato intrecciatore di liane allo zoo di Berlino. Eravamo in due, Helmut ed io, ma le scimmiette preferivano le mie. Forse perché loro ed io eravamo gli unici a non parlare tedesco. Bei ricordi. Ci spulciavamo a vicenda. Passavo ore sugli alberi ad intrecciare liane ed una delle scimmiette, non per vantarmi, la più carina, prese una cotta per me. Poi, sa come succede, cenammo assieme. Non so se fu colpa delle banane, dei datteri o delle pulci…
    Qualche giorno dopo i suoi genitori scoprirono tutto e le imposero di non frequentarmi più. Scoprii così che le scimmie sono razziste. Per loro ero un essere inferiore. Il padre, un giorno mi affrontò. Mi prese in disparte e mi spiegò che teneva molto alla figlia. L’avevano educata sugli alberi più alti, fra i rami migliori, cresciuta con sani principi e soprattutto le avevano spiegato che doveva tenersi alla larga dagli umani perché sono primitivi ed incivili. Sporcano e non sono capaci di spulciarsi da soli. Capii che era meglio andarmene.
    Lasciai e fui assunto come intrecciatore di amicizie. Non avendo mai saputo di una scimmietta bianca e con pelo biondo, nata nello zoo di Berlino, penso che abbia abortito. Ora lavoro in proprio, intreccio storie. Per gli altri. Le mie sono un fallimento. Quando ti ritrovi con un carattere di merda, nemmeno l’aceto balsamico può fare miracoli. L’odore di base viene sempre a galla.
    Tornando alle liane, vale anche con la lap dance, i piedi servono come le mani. Non faccia l’errore aggrappandosi alla corda di tenersi solo con le mani, diventerebbe un peso morto, si avviterebbe facilmente su se stesso, non reggerebbe la povera Jane e non utilizzerebbe anche i muscoli delle gambe – uno spreco che le costerebbe molto caro – ma, soprattutto, autorizzerebbe le scimmiette a pensare che gli umani non si sono evoluti come loro. In fondo non si sbaglierebbero di molto. Scoprirebbe, inoltre, quanto sia importante saper fare un nodo anche con i piedi. In una corda o liana un nodo è un bel punto d’appoggio. Con i piedi è solo più difficile scioglierli, ma non serve.
    p.s.: sulle fobie ed i suoi contrari, non si faccia problemi. La mattina quando esce prenda una bandierina qualunque: quella contro l’omofobia oppure quella contro un’altra delle millemila discriminazioni, e sarà à la page perché la moda non è affrontarle per risolverle ma soltanto sbandierarle perché l’associazione di turno si accaparri un po’ dei due euro in SMS o in tot per mille sul 730.
    Buona jungla.

  10. Non penso che non si sia notato che diversi profili maschi minacciano la sua trinità, ma non mi confonda, visto il lungo e contorto tema sviluppato per rispondere a poche righe di commenti l’unica cosa che qui si può sventolare è il suo attestato di piccato.
    Non se la prenda per la rete è un covo di pettegolezzo di cui sono sicura faccia parte anche lei mentre sventola contro la sua bandierina (nella jungla).

  11. “Non penso che non si sia notato che diversi profili maschi minacciano la sua trinità”.

    Se penso che di fronte ad una simile minaccia c’è tanta gente che si preoccupa di quelle climatiche, ambientali, sociali e culturali, vederla nel mio blog è davvero un valore aggiunto. Mi risponda con sincerità, è consapevole delle stronzate che scrive?

  12. mmmm, sono contento le piaccia. L’ho scelto apposta per lei. Sa, quando compera un regalo e scopre che è piaciuto? Proprio così… non me lo dà un bacio?

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