Icaro caro…

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Immaginando che possa far storcere il naso ritenere che il suicidio andrebbe visto come un reato penale, premetto che l’etica sociale è valida solo nei casi in cui il suicidio arrechi un danno alla comunità. Detto ciò, faccio un esempio precisando che ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale.

Ho 34 anni, lavoro regolarmente da 14 anni quindi, in termini sociali, sono autosufficiente, produttivo e verso i contributi. E’ successo però che mi sono perdutamente innamorato di Dizzly ma lei, oltre a continuare a respingermi, si è pure innamorata di un altro e gli ha pure dedicato il suo ultimo ed anche bellissimo post. Questo mi ha mandato fuori di testa e per me è stata la fine. Apro il balcone, mi butto giù dal terzo piano ed in soli 9 metri di volo a stento rivedo il primo tempo del film della mia vita. Nove metri durano meno di uno spot.

Caso A) muoio. Nessun problema sociale, anzi lo Stato anche se perde un’unità produttiva, ci guadagna perché incamera i miei 14 anni di contributi. Amen.

Caso B) non muoio ma resto paralizzato. Lo Stato non solo perde un’unità produttiva ma ci rimette pesantemente in termini di assistenza sanitaria, cure mediche e, come se non bastasse, a fronte di soli 14 anni di contributi mi dovrà pagare anche una pensione d’invalidità permanente. Ovviamente queste uscite saranno tutte a carico della comunità. Quindi, fuori da ogni ipocrisia, in termini di etica civile, nel momento in cui qualcuno decide di suicidarsi, durante il suo volo angelico, dovremmo pregare tutti che il tizio muoia e se non muore sarebbe opportuno, come si fa con i cavalli, chiamare un vigile ed invitarlo a porre fine alle sue sofferenze con un bel colpo di pistola.
Sarà pure cinismo il mio, ma se una persona, nel pieno delle sue facoltà mentali, guidando in stato di ebbrezza o evadendo le tasse è punibile penalmente per il danno arrecato alla comunità, per quale motivo uno che si è innamorato, solo perché non corrisposto, si butta giù dal terzo piano e nel malaugurato caso in cui sopravviva non deve essere ritenuto punibile malgrado il danno causato alla collettività? Secondo me dovrebbe pagare anche gli eventuali danni biologici a Dizzly.

Caso C) se non muoio e me la cavo senza causare danni agli altri, tanto meglio. Ho avuto culo come chi guida in stato di ebbrezza ma non lo beccano.

Caso D come Dizzly) se poi nel caso C, Dizzly viene di corsa in ospedale, passa prima dal medico per accertarsi che non ho subito danni permanenti ai miei gioielli e mi viene in camera proponendomi di sposarla perché un amore così grande era il sogno della sua vita, tanto di guadagnato.

“Tu mi fai volare, Dizzly”
“Resta con i piedi per terra, Arien”.

Icaro caro…ultima modifica: 2018-12-06T16:23:22+01:00da arienpassant

7 pensieri riguardo “Icaro caro…”

  1. ahahahahah allora …se si è creato un fenomeno qua bisogna vederne il pensiero là…credo che per salvarmi dalla responsabilità del tuo “volo suicida” dovrei usare la nothing box ….si, si quella che aprono gli uomini quando non vogliono argomentare, non intendono e restano assenti e astratti; l’altra possibilità è che tu sappia che le scatole che aprono le donne invece sono un groviglio di connessioni…nella media femminile è puro caos, per me è un’operazione creativa quindi nel mio “ultimo ed anche bellissimo post”, mi sono connessa ad un prefis-s-o e da lì sono arrivata agli universi paralleli. “Tu mi fai volare ” “Resta con i piedi per terra” però è un bel calembour.

  2. sono autosufficiente! ..a volte ricorro a medium che mi spacciano un po’ della loro curiosità…ecco per tornare ai motivi per cui si resta: curiosità e persone vicine o che ti capiscono appieno, anche nei voli mentali più azzardati, buon pomeriggio:)

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