Scoprii Willy Ronis alcuni anni fa e non per merito mio. Le sue foto sono flash che raccontano l'intimità e lo fanno, passando dal bianco al nero, utilizzando tutta la scala dei grigi. Questa, ad esempio, mi fa pensare che, a volte, quello che stai facendo vale più di quello che stai leggendo.
"democrazia? Abbiamo qualcosa di alternativo, quasi uguale, costa solo un pochino di più";
"parità dei diritti? Abbiamo un'alternativa, cambiano solo i bottoni, costa solo un pochino di più";
"razzismo? Quanti ne vuole, cambiano solo gli slogan ed i colori";
"fondamentalismi religiosi? sì, in vetrina non li vede, ma chieda alla commessa, le mostrerà quelli che vanno per la maggiore";
"discriminazioni? anche queste non ci sono in vetrina, ma dentro, vada al piano superiore, ce ne sono sia nei reparti bambini, che in quelli, scuola, lavoro, sanità ed, ovviamente, in quello donna troverà un'ampia scelta";
"coordinati? intende qualcosa da abbinare tutto assieme tipo tailleur, camicetta, foulard e magari anche scarpe e borsa? Al secondo piano, abbiamo dei coordinati favolosi. Chieda del reparto UE, sì come Unione Europea. L'intimo? No, il coordinato è quello che fa scena, per l'intimo ci può mettere sotto mutande, reggiseni, body o quello che le pare. Come l'Unione Europea, fuori è scena e sotto una gran presa per il culo... sì, secondo piano".